Il tesoro della sanità
Il tesoro della sanità | |
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Titolo originale | 'Il tesoro della sanità di Castor Durante da Gualdo, medico & cittadino romano. Nel quale s'insegna il modo di conservar la sanita, & prolungar la vita, et si tratta della natura de' cibi, & de' remedii de' nocumenti loro' |
Avvertimenti nei frutti | |
Autore | Castore Durante |
1ª ed. originale | 1586 |
Genere | saggio |
Sottogenere | alimentazione e igiene |
Lingua originale | italiano, latino |
Il tesoro della sanità è un prontuario pratico, scritto dal medico Castore Durante (Gualdo Tadino, 1529 – Viterbo, 1590), archiatra pontificio, e pubblicato per la prima volta a Roma nel 1586, che insegna i segreti per conservarsi in salute.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicato a Roma ad instantia di Iacomo Tornieri, & Iacomo Biricchia, appresso Francesco Zannetti portava una prima dedica al Sanctissimo ac Beatissimo Patri Sixto V, con versi elogiativi del pontefice e una seconda dedica a sua sorella Illustrissima et Eccellentissima Signora la Signora Donna Camilla Peretta. Pubblicato in 4°, sul frontespizio figurava la marca editoriale col monogramma di Cristo raggiante e i simboli della passione.
Il Tesoro della sanità, che presto divenne un apprezzato e diffuso trattato divulgativo, era un rifacimento in italiano di un inedito manoscritto redatto in latino, dal titolo De victus et exercitationis servanda ratione, offerto da Durante al papa e oggi conservato alla Biblioteca estense di Modena.[1][2]
All'inizio dei capitoli e dei paragrafi, Castor Durante inserì versi in latino, con una sintesi di consigli di igiene, di raccomandazioni, di istruzioni sui benefici di singoli alimenti o su comportamenti igienici. Certi suoi versi entrarono nel repertorio medico e perfino nell'uso comune. Il tesoro della sanità influenzò la culinaria e le diete.
La fisiologia di Castor Durante era ancora quella ideata dal medico greco dell'antichità Ippocrate di Coo che aveva individuato nel corpo umano quattro umori, cioè bile nera, bile gialla, flemma e sangue. La bile nera aveva sede nella milza, la bile gialla nel fegato, la flemma nella testa e il sangue nel cuore. Agli umori corrispondevano quattro temperamenti (sanguigno, collerico, melanconico, flemmatico), quattro qualità dei cibi (freddo, caldo, secco, umido), le quattro stagioni e i quattro periodi della vita (infanzia, giovinezza, maturità, vecchiaia). La salute dell'organismo dipendeva quindi dall'equilibrio degli umori e la predominanza di uno, rispetto agli altri, era causa di squilibrio e di malattia e si rifletteva anche sul carattere di una persona. Dieta sana e igiene corporea erano quindi mezzi per conservare o ritrovare l'equilibrio umorale.
Il tesoro della sanità, fino all'inizio del Settecento, fu considerato un testo scientificamente attendibile; ebbe una trentina di edizioni e fu stampato in vari luoghi, da vari editori e in formati diversi: in 4°, in 8°, in 12º e in 16°. Poche edizioni moderne apparvero nel Novecento e, di recente, ci sono state ristampe anastatiche di antiche edizioni. Precetti e insegnamenti di Castor Durante spuntarono negli almanacchi e nella stampa femminile, sotto forma di consigli della nonna.
Oggi, certi aforismi tratti dall'opera di Durante sono accettati dalla medicina alternativa.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]- Capitolo I. Dell'aere
- Capitolo II. Del moto e della quiete - Dell'esercitio
- Capitolo III. Del sonno, et della vigilia
- Capitolo IIII. Della repletione, et inanitione[3] - Del bagno - Delle frittioni - Di Venere[4]
- Capitolo V. De gli accidenti dell'animo
Avvertimenti ne i cibi, et nel bere[5]
- Che cosa si ha da fare dopo il cibo
- Quale deve essere più copioso il pranso o la cena
- Avvertimenti nei frumenti - Farro - Grano - Orzo - Pane
- Avvertimenti nei legumi - Ceci - Cicerchie - Fava - Faggioli - Lenticchie - Lupino - Miglio - Piselli - Riso
- Avvertimenti ne gli herbagi - Acetosa - Amaraco - Aneto - Aniso - Asparagi - Atriplice - Basilico - Bettonica - Bietola - Boragine - Cappari - Carciofi - Cavoli - Cimino - Coriandro - Dragoncello - Cicoria - Endivia - Finocchi - Finocchio marino - Lattuca - Lupino - Melissa - Menta - Mercorella - Petrosello[6] - Pimpinella - Portulaca - Rosmarino - Rughetta - Salvia - Senape - Serpollo - Spinaci - Sio - Tribulo
- Avvertimenti nelle radici dell'herbe[7] - Aglio - Carote - Cipolla - Fonghi - Fongo di pietra - Pastinaca - Porro - Radice[8] - Ramoraccia - Rapa - Scalogne - Tartufi.
- Avvertimenti nei frutti[9] - Cedri - Celsi - Cotogni - Corbezzoli, cioè arbuto - Fichi - Mele - Nespole - Pepe - Pere - Sorbe - Uva - Amandole - Aranci - Castagne - Ghiande[10] - Limoncelli - Granate - Nocchie - Noci - Orbacche[11] - Pinoli - Pistacchi - Amarene - Biricocoli[12] - Carabole - Ciregie - Corgnole - Dattili[13] - Folceracche[14] - Giuggiole - Mirabolani - Oliva - Pesche - Prugne - Cedruoli - Cocomero - Fraghe - Meloni - Zucca
- Avvertimenti nelle carni - Agnello - Becco - Bue, vitello, e toro - Bufalo - Capretto - Carpio[15] - Castrato - Cervo - Coniglio - Ghiri - Lepore - Montone - Porco domestico - Porco silvestre[16] - Spinoso[17]
- Avvertimenti nelle parti de gli animali - Parti degli animali - Butiro[18] - Latte - Capi di latte[19]
- Avvertimenti ne gli uccelli - Anitra - Cappone - Colombi - Fagiano - Galline - Gallo - Lodola - Merli - Ocha - Ova - Passeri - Pavone - Perdice - Starna - Quaglia - Storno - Tordo - Tortore - Uccelletti montani
- Avvertimenti nei pesci[20] - Anguilla - Agucchia - Calamaro - Cappone - Carpione - Cefalo - Dentale - Fragolino - Granchio - Gammari - Laccia - Lampreda - Luccio - Lumaca - Ombrina - Orata - Ostrica - Ranocchie - Sarda - Spigola - Sturione - Telline - Tenca - Testudine - Tonno - Triglia - Trotta
- Condimenti - Aceto - Agresta - Uva immatura - Sapa[21] - Canella - Garofani - Mele[22] - Noce moscata - Oglio - Sale - Zafferano - Zenzero - Zuccaro - Acqua - Vino (Regole: Conditioni del buon vino - Vini cattivi - Vini acquosi - Vini potenti - Effetti del vino bevuto immoderatamente - Del vino nuovo - Vin vechio - Vin dolce nuovo - Vin dolce maturo - Vino brusco - Vino rosso - Vino bianco - Raspanti - Acquari - Vino contro la peste per i ricchi - Per i poveri
- Vari modi di lubrificare il ventre, nei cibi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Campori 135, gamma F 6, 4
- ^ Rhodes p. 42-44.
- ^ Repletione e inanitione = evacuazione e diuresi.
- ^ Venere = sesso.
- ^ Di ogni elemento fornisce il nome in latino, variante/i in italiano e ne illustra la qualità, la scielta, i giovamenti, i nocumenti, i rimedi che se ne possono trarre. Mancano nell'elenco vegetali come pomodoro, patata, melanzana, mais, importati dalle Americhe e su cui gli scienziati non si erano espressi.
- ^ Petrosello = prezzemolo.
- ^ Funghi e tartufi sono considerati radici.
- ^ Radice = rafano.
- ^ Manca una diversificazione tra frutto e seme.
- ^ Erano consumate, cotte, dai contadini.
- ^ Orbacche = fagiolini.
- ^ Biricocolo = albicocca.
- ^ Dattili = datteri.
- ^ Folceracca = loto.
- ^ Carpio = damma.
- ^ Porco silvestre = cinghiale.
- ^ Spinoso = istrice.
- ^ Butiro = burro.
- ^ Capi di latte = latticini.
- ^ Non fa distinzione tra pesci e crostacei e in questa sezione mette anche lumaca, testuggine e ranocchia.
- ^ Sapa = mosto cotto.
- ^ Mele = miele.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Castore Durante, Il tesoro della sanità di Castor Durante da Gualdo, medico & cittadino romano. Nel quale s'insegna il modo di conseruar la sanita, & prolungar la vita, et si tratta della natura de' cibi, & de' remedii de' nocumenti loro. Con una tauola copiosa delle cose notabili, Torino, Gio. Domenico Tarino, 1612, SBN IT\ICCU\TO0E\009316.
- Dennis Rhodes, La Vita e le opere di Castore Durante e della sua famiglia, Viterbo, Agnesotti, 1968, SBN IT\ICCU\RML\0084965.