Il barone von B.

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Il barone von B.
Titolo originaleDer baron von B
AutoreE. T. A. Hoffmann
1ª ed. originale1819
Genereracconto
Sottogeneregrottesco
Lingua originaletedesco
PersonaggiIl barone von B., Carlo, il direttore Haack

Il barone von B. o Lo scolaro di Tartini[1] (Der baron von B) è un racconto breve di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann facente parte della raccolta I Confratelli di Serapione, pubblicata in quattro volumi tra il 1819 e il 1821. La prima pubblicazione del racconto avvenne il 10 marzo 1819 sulla Allgemeinen Musikalischen Zeitung.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il direttore d'orchestra Haack presenta a un suo giovane allievo violinista di nome Carlo il barone von B., mecenate dei musicisti. Il barone è stato allievo di Giuseppe Tartini e possiede una profonda conoscenza della teoria musicale; quanto alla pratica, però, egli è pressoché del tutto incapace di suonare il violino, anche se, incredibilmente, non se ne rende conto. Carlo cerca allora di scoprire come mai il suo maestro e altri affermati musicisti continuino a prendere lezioni dal barone.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • E.T.A. Hoffmann, I Fedeli di San Serapione, introduzione di Bonaventura Tecchi, traduzione di Rosina Spaini, Gherardo Casini Editore, Roma, 1957.
  • E.T.A. Hoffmann, Romanzi e racconti, volume II (I Confratelli di San Serapione), introduzione e nota bio-bibliografica di Claudio Magris, traduzioni di Carlo Pinelli, Alberto Spaini, Giorgio Vigolo, Einaudi, Torino, 1969.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Così traduce Rosina Spaini in E.T.A. Hoffmann, I Fedeli di San Serapione, Gherardo Casini Editore, Roma, 1957.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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