Igrofaneità
Il termine igrofaneità si riferisce alla proprietà di un fungo di essere igrofano (dal greco hygrós = umido, acquoso, e faìno = faccio apparire[1]), ovvero di poter cambiare colore quando assorbe o perde umidità[1][2], in particolare sulla superficie del cappello[1] o pileipellis, che può anche diventare più trasparente quando bagnato e più opaco quando asciutto.
L'igrofaneità si manifesta in particolare sulla cuticola del cappello (come già detto) e nella carne dello sporoforo.[2]
Durante l'identificazione di specie di funghi igrofane occorre stare attenti nell'associare fotografie e colori, in quanto il colore di un fungo igrofano può cambiare drasticamente subito dopo la presa dell'immagine.
Generi che sono caratterizzati dalla presenza di specie igrofane includono Agrocybe, Psathyrella, Psilocybe, Panaeolus e Galerina.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) IMA Mycological Glossary: Hygrophanous, su mushroomthejournal.com.
- (EN) Wisconsin Mycological Society: Psathyrella Fotografie di Psathyrella, un fungo con cappello fortemente igrofano.
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Gruppo di Psathyrella gracilis, alcuni presentano cappelli igrofani.
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Foto del cappello igrofano di Panaeolina foenisecii