Iacopo Maggiolo

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Iacopo Maggiolo (... – Genova, ca. 1605) è stato un cartografo italiano. Era noto anche come Jacopo o Giacomo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giacomo Maggiolo.- Portolan chart of the Mediterranean Sea and the Black Sea, 1573

Appartenente ad una famiglia di cartografi genovesi, Iacopo era il figlio minore di Vesconte e fratello di Giovanni Antonio. Dal 1529, quando era probabilmente ancora bambino, ricoprì insieme al padre l'incarico ufficiale di "Magister cartarum pro navigando" per la Repubblica di Genova[1], sostituendolo del tutto alla sua morte. Come quella del padre, la produzione cartografica di Iacopo, molto prolifica tra 1551 e il 1573[2], fu incentrata sul bacino del Mediterraneo.

La sua prima carta pervenutaci, conservata presso la Bayerische Staatsbibliothek[3], risale al 1551[4], l'ultima risulta firmata nel 1602, 29 anni dopo la precedente, anche se è stato ipotizzato si tratti di lavoro compiuto anni prima e che Maggiolo ne abbia falsificato la data per convincere il governo genovese a continuare a dargli un salario, che gli risulta pagato sino al 1605.[2] Il Museo Galileo di Firenze possiede una Carta nautica del Mar Mediterraneo, del Mar Nero e delle coste atlantiche europee datata 1565.

Senza eredi, il nipote Cornelio, figlio di Giovanni Antonio, ne seguì le orme, ottenendo sei anni dopo la morte dello zio l'incarico di "Magister".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maggiolo, Vesconte (alias Vesconte de Maiolo, Vesconte de Maiollo), su digitaldisci.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
  2. ^ a b AA.VV., From the Renaissance to the Modern World, a cura di Peter Iver Kaufman, MDPI, 2018, p. 33.
  3. ^ (EN) 1551 Jacopo Maggiolo (Cod. Icon. 140, Fol. 80) - Cartographic Evidence of the Pre-Columbian Newport Towern, su academia.edu. URL consultato il 26 aprile 2021.
  4. ^ MAGGIOLO, Vesconte, su treccani.it. URL consultato il 26 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Navigazione e carte nautiche nei secoli XIII-XVI, Genova, SAGEP, 1983.
  • Sebastiano Crinò, Portolani manoscritti e carte da navigare compilati per la marina medicea, II: Le carte da navigare conservate nel Museo degli strumenti antichi di Firenze e la carta di Lopo Homem posseduta dal duca Salviati di Migliarino (Pisa), Roma, Ministero della Marina, 1932.

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