I Shall Exterminate Everything Around Me That Restricts Me from Being the Master

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I Shall Exterminate Everything Around Me That Restricts Me from Being the Master
album in studio
ArtistaElectric Six
Pubblicazione9 ottobre 2007
Durata50:33
GenereDance punk
Hard rock
Funk rock
Rock demenziale
EtichettaMetropolis Records
Electric Six - cronologia
Album precedente
(2006)
Album successivo
(2008)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Pitchfork[2]5.6/10
Time Off[3]
NME5/10

I Shall Exterminate Everything Around Me That Restricts Me from Being the Master è il quarto album degli Electric Six. Sono stati girati due video per le tracce Down at McDonnelzzz e Randy's Hot Tonight!.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. It's Showtime! – 1:53
  2. Down at McDonnelzzz – 4:01
  3. Dance Pattern – 3:41
  4. Rip It! – 3:37
  5. Feed My Fuckin' Habit – 2:11
  6. Riding on the White Train – 2:48
  7. Croken Machine – 3:16
  8. When I Get to the Green Building – 3:54
  9. Randy's Hot Tonight! – 3:04
  10. Kukuxumushu – 3:51
  11. I Don't Like You – 2:53
  12. Lucifer Airlines – 2:49
  13. Lenny Kravitz – 3:06
  14. Fabolous People – 2:27
  15. Sexy Trash – 2:08
  16. Dirty Looks – 4:46

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Il titolo dell'album è preso da un dipinto del 1921 di George Grosz.[4]
  • La copertina dell'album è presa da un quadro di Ron Zakrin, intitolato The Long Arm of the Law[5]
  • Kukuxumushu (o Kukuxumusu) è una parola basca che sta per "Bacio di pulce". Kukuxumusu è anche un marchio d'abbigliamento spagnolo. Tyler Spencer scrisse la canzone dopo aver visto un negozio di Kukuxumusu mentre era in tour e decise di usare la parola per il titolo di una canzone.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica Posizione
massima
Stati Uniti (electronic) 5
Stati Uniti (heatseekers) 50

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Recensione Allmusic
  2. ^ Recensione Pitchfork Media Archiviato il 4 dicembre 2008 in Internet Archive.
  3. ^ Recensione Time Off Archiviato il 18 luglio 2011 in Internet Archive.
  4. ^ Theweekmagazine.com, su theweekmagazine.com. URL consultato il 6 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  5. ^ La copertina ispirata a Ron Zakrin Archiviato il 16 gennaio 2013 in Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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