Hybomys

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Hybomys
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Hybomys
Thomas, 1910
Specie

Vedi testo

Hybomys (Thomas, 1910) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Hybomys appartengono roditori di medie dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 82 e 160 mm, la lunghezza della coda tra 83 e 154 mm e un peso fino a 61 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è corto, largo e privo della costrizione inter-orbitale. Le ossa nasali si estendono ben oltre la linea degli incisivi superiori. Le creste sopra-orbitali sono ben sviluppate. La bolla timpanica è di proporzioni moderate. I molari sono alquanto larghi.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Sono caratterizzati dalla presenza di una striscia scura lungo la spina dorsale. Nella specie Hybomys trivirgatus le strisce sono tre. I piedi sono sottili, con il quinto dito molto ridotto, a malapena più lungo dell'alluce. Il mignolo della mano è moderato. Il pollice è piccolo e munito di un'unghia smussata. Sono presenti 5 cuscinetti ben sviluppati e uno rudimentale sulla pianta dei piedi, mentre sul palmo delle mani ci sono 6 tubercoli ben distinti. La coda è ricoperta fittamente di peli. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali. Alcune specie hanno un paio di mammelle pettorali aggiuntive.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è diffuso nell'Africa subsahariana.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 6 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hybomys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi