Hotel Angst

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Hotel Angst
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàBordighera
Coordinate43°47′04.4″N 7°39′38.4″E / 43.784556°N 7.660667°E43.784556; 7.660667
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1887
Realizzazione
ProprietarioAdolf Angst

L'Hotel Angst è uno storico albergo di lusso di Bordighera sulla riviera di Ponente in Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'albergo venne costruito nel 1887 dall'imprenditore svizzero Adolf Angst, intenzionato ad aprire un grande albergo di lusso.[1] L'albergo raccolse un notevole successo, venendo frequentato da una clientela di origine britannica nei mesi invernali. Il successo fu tale che nel 1900 la regina Vittoria del Regno Unito riservò per se e il suo entourage l'intera struttura per una stagione, anche se il suo viaggio venne successivamente annullato a causa della seconda guerra boera.[1][2]

Durante la prima guerra mondiale, l'hotel venne trasformato in un ospedale militare.[1] In seguito alla morte di Adolf Angst nel 1924, la gestione dell'albergo passò al suo genero. L'hotel venne chiuso verso la seconda guerra mondiale, rimanendo abbandonato per circa ottant'anni.[1][2]

A partire dal 2018, la struttura è sottoposta a importanti lavori di restauro mirati a trasformare l'albergo in appartamenti di lusso.[3] Alla fine del 2022, a lavori ancora in corso, è stato annunciato che oltre il 35% degli appartamenti aveva trovato degli acquirenti.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio presenta uno stile eclettico.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Il Palazzo, su Angst Bordighera. URL consultato il 15 agosto 2023.
  2. ^ a b c Davide Izetta, Angst: già venduto oltre il 35% degli alloggi, su Prima la Riviera, 27 ottobre 2022. URL consultato il 15 agosto 2023.
  3. ^ Simona Della Croce, Bordighera: dopo un secolo con la 'Bizzi & Partners' al via la ristrutturazione dell'Angst (Foto e Video), su Sanremonews.it, 23 febbraio 2018. URL consultato il 16 agosto 2023.

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