Hippolyte-Joseph Cuvelier
Hippolyte-Joseph Cuvelier (Saint-Omer (Passo di Calais), 9 marzo 1803 – Saint-Omer (Passo di Calais), 2 gennaio 1876) è stato un pittore francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Hippolyte-Joseph Cuvelier era figlio di un professore di disegno alla scuola d'arte di Saint-Omer dal 1804 al 1825[1][2][3]. Ricevette le prime lezioni di disegno da suo padre, che ne sviluppò le ottime capacità sino a buon punto, prima di morire nel 1825. Rimasto orfano, venne notato e apprezzato per il suo talento dai pittori Alexandre Colin e Richard Parkes Bonington che in quel periodo soggiornavano a Saint-Omer, di ritorno da un viaggio a Londra che avevano fatto in compagnia di Eugène Delacroix. Essi lo convinsero ad andare con loro a Parigi per proseguire gli studi, nonostante la giovane età. Cuvelier acconsentì e per un primo tempo andò ad abitare da Colin, di cui era divenuto amico. Si iscrisse quindi all'École des beaux-arts di Parigi ed entrò nell'atelier del pittore storico Louis Hersent, portando quasi a termine la sua preparazione. Ma nel 1827 si fece coinvolgere da un gruppo di giovani esagitati in un'azione vandalica che prese di mira i modelli accademici di gesso durante una visita al Salon.[4].
Tornò così a Saint-Omer e nel gennaio dell'anno seguente sostituì suo fratello alla cattedra di disegno della Scuola di Saint-Omer, dove aveva insegnato suo padre.
Il 10 gennaio del 1831 Cuvelier prese in moglie una nativa di Montreuil-sur-Mer, e qualche mese più tardi iniziò a tenere, in casa sua, un corso specifico di prospettiva e di disegno. Divenne quindi professore presso il collegio di Saint-Omer, che in seguito divenne un liceo, e da quell'anno non si allontanò più dalla sua città.
Cuvelier fu sempre un ammiratore entusiasta dell'architettura medioevale e pertanto si dedicò allo studio di numerose chiese antiche, in particolare della cattedrale di Notre-Dame di Saint-Omer, di cui ha lasciato diverse vedute.
Nel 1855, suo figlio Arthur-Charles sposò Clotilde Vidal-Navatel, figlia di Alexandre Colin. Da questa unione nacque Alexandre Cuvelier (1867-1913), anche lui pittore come il nonno.
Cuvelier morì a 73 anni nella sua città natale.
Alcune opere
[modifica | modifica wikitesto](presenti in collezioni pubbliche)
- Museo di belle arti di Calais[5]
- Hippolyte Cuvelier jeune par lui-même
- L'École des beaux-arts à Saint-Omer
- Léda et le cygne
- Les Halles de Saint-Omer
- Portrait de Madame Hippolyte Cuvelier (1831)
- Saint-Omer, Museo dell'Hôtel Sandelin
- Louis XIV dans la cathédrale de Saint-Omer (1839)
- Intérieur d'une église (1836)
- Hôtel de ville de Saint-Omer : Intérieur de la cathédrale de Saint-Omer (1836)
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Interno di una chiesa
-
Leda e il cigno
-
La cattedrale di Saint-Omer. Interno
Allievi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Data della sua morte.
- ^ Atto di nascita del Comune di Saint-Omer, libro 716, atto 289
- ^ Saint-Omer, Libro 1112, atto 7, Généalogie du Pas-de-Calais
- ^ Charles Blanc, Les artistes de mon temps, Parigi, Librairie de Firmin-Didot, 1876, pag.90. (en ligne).
- ^ Base Musenor Archiviato il 19 luglio 2017 in Internet Archive., sito dei musei del Nord-Pas de Calais
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles Revillion, Recherches sur les peintres de la ville de Saint-Omer, Saint-Omer, Stamperia e litografia D'Homont, 1904
- Dizionario Bénézit
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hippolyte-Joseph Cuvelier
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96646355 · ULAN (EN) 500133387 |
---|