Heidelberg Raceway

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Heidelberg Raceway
Tracciato di Heidelberg Raceway
Tracciato di Heidelberg Raceway
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàScott Township
Caratteristiche
Lunghezza805 o 402 m
Inaugurazione1948
Chiusura1973
Categorie
NASCAR
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 40°23′13.2″N 80°05′39.48″W / 40.387°N 80.0943°W40.387; -80.0943

L'Heidelberg Raceway era una pista automobilistica americana costruita a Scott Township, nella Contea di Allegheny, circa 10 km a sud-ovest di Pittsburgh, in Pennsylvania. Il circuito ha ospitato quattro gare NASCAR tra il 1948 e il 1960.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il circuito è stato ideato dal primo proprietario di Wrights Sea Food Inn, Ike Wright,[2][3] con l'aiuto e il sostegno finanziario del fondatore dei Pittsburgh Steelers, Art Rooney.[4] Fu originariamente costruito per essere utilizzato come struttura per corse di cavalli, nonostante queste non fossero ancora legali in Pennsylvania.

Dato che le corse dei cavalli non furono legalizzate in Pennsylvania, la pista fu convertita in un circuito automobilistico.[4] Il tracciato originale era un ovale sterrato, lungo 12 miglio, con all'interno un altro ovale di 14 di miglio.[4][5] I due ovali vennero anche utilizzati insieme per creare un circuito con conformazione a 8.[2]

I proprietari del circuito, per decidere in che giorno correre, guardarono il programma dei Pittsburgh Pirates e, dato che c'erano solo tre partite notturne in programma il giovedì sera, nella loro stagione MLB, decisero di correre quel giorno.[6]

La prima gara si svolse nel maggio 1948, fu quasi cancellata a causa della pioggia ma gli ufficiali di pista fecero girare le auto lungo l'ovale utilizzando il calore delle gomme per asciugare la superficie della pista.[7] I fan, dopo la fine della gara riferirono che l'aria era così polverosa che non si riuscivano a vedere le macchine passare sul rettilineo.[7]

Nel 1954, Ed Witzberger divenne proprietario della pista e fondò la Pittsburgh Racing Association (PRA).[4][7]

Witzberger asfaltò entrambi gli ovali prima della stagione 1967.[3][4]

Alla fine della stagione 1972, quando Ed Witzberger e il pilota Tom Colella non riuscirono a concludere un contratto di locazione triennale, fu siglato un contratto in cui Colella avrebbe noleggiato la pista, per un anno, nel 1973.[7]

La pista fu definitivamente chiusa alla fine della stagione 1973, fu il primo circuito della stagione inaugurale NASCAR a chiudere.[8]

In un'intervista del 2007, Colella ha citato la crisi petrolifera del 1973 e l'espansione urbanistica come fattori nella decisione.[3]

Tom Colella ha vinto l'ultima gara, un evento speciale di 100 giri, nel 1973, organizzato dall'Automobile Racing Club of America.

Un appassionato di corse, Nick Garin, decise di costruire un nuovo circuito a Imperial, Pennsylvania, e acquistò molti dei resti di Heidelberg, tra cui le tribune originali, oggi quel circuito è il Pittsburgh's Pa Motor Speedway (PPMS).[7]

Dove una volta sorgeva il tracciato ora presente un centro commerciale, il "Raceway Plaza".[9]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

NASCAR[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i vincitori erano Bandiera degli Stati Uniti americani

Stagione Data Pilota Costruttore Distanza
1949 2 ottobre Lee Petty Plymouth 100 mi
1951 15 luglio Herb Thomas Oldsmobile 100 mi
1959 21 luglio Jim Reed Chevrolet 54 mi
1960 10 luglio Lee Petty Plymouth 94 mi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NASCAR.COM - Countdown: Penn. - Feb 6, 2006, su web.archive.org, 8 febbraio 2006. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2006).
  2. ^ a b (EN) Heidelberg Raceway recognized for impact, history with state marker, su Pittsburgh Post-Gazette. URL consultato il 26 novembre 2019.
  3. ^ a b c O-R Online, su web.archive.org, 3 giugno 2007. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2007).
  4. ^ a b c d e Don Gamble, Heidelberg Raceway, su doyleperformance.com, Doyle Performance Racing. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2009).
  5. ^ (EN) Don Radebaugh, Heidelberg highlights MARC's early days, su ARCA Racing. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2016).
  6. ^ Heidelberg Raceway - Pittsburgh, Pennsylvania, su web.archive.org, 6 dicembre 2009. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2009).
  7. ^ a b c d e Harry Funk, Remember When: Heidelberg Raceway, su observer-reporter.com, Observer-Reporter, 27 maggio 2007. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2007).
  8. ^ (EN) Heidelberg Raceway Reignites Memories, su Chartiers Valley, PA Patch, 16 luglio 2012. URL consultato il 26 novembre 2019.
  9. ^ District Cars: His racing pen is still mighty, su old.post-gazette.com. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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