Hannah Van Buren

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Hannah Van Buren

Hannah Van Buren, nata Hannah Hoes (Kinderhook, 8 marzo 1783Albany, 5 febbraio 1819), fu la moglie di Martin Van Buren, l'ottavo presidente degli Stati Uniti.

Morì nel 1819 prima che il marito venisse eletto.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Johannes Dircksen Hoes (1753-1789) e Maria Quakenbush (1754-1852), di origini olandesi[1], Hannah Van Buren sposò Martin Van Buren, suo cugino di primo grado ed amico di infanzia, il 21 febbraio 1807 presso Catskill.[1] Chiamata Jannetje, vezzeggiativo olandese, dal marito Martin, Hannah Van Buren non perse mai il suo distintivo accento olandese.

La coppia ebbe quattro figli: Abraham Van Buren (1807-1873), John Van Buren (1810-1866), Martin "Matt" Van Buren, Jr. (1812-1855) e Smith Thompson Van Buren (1817-1876).[1] Dopo dieci anni di matrimonio la signora Van Buren contrasse la tubercolosi e morì il 5 febbraio 1819 all'età di trentacinque anni, prima che il marito diventasse presidente.[1] Martin Van Buren fu uno dei pochi presidenti degli Stati Uniti a non essere sposato nel periodo in cui fu in carica. First lady non ufficiale durante l'amministrazione Van Buren fu Angelica Singleton Van Buren, nuora del presidente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Hannah Van Buren Biography, su firstladies.org. URL consultato l'11 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2018).

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