HMS London (1670)
HMS London | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Vascello di prima classe |
Proprietà | Royal Navy |
Cantiere | Deptford Dockyard |
Varo | 1674 |
Destino finale | demolita nel 1747 |
Caratteristiche generali | |
Lunghezza | 39 m |
Larghezza | 13 m |
Pescaggio | max. 5.8 m |
Propulsione | Vela |
Armamento | |
Artiglieria | 96 cannoni 100 dal 1706 |
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La HMS London era un vascello di prima classe da 96 cannoni. Fu la quarta di una serie di tredici navi, varate dalla Royal Navy, ad essere denominata HMS London.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Costruita da Christopher Pett al Deptford Dockyard fino alla sua morte e, completata da Jonas Shish, fu varata nel 1670.[1] Nel 1673 prese parte alla Battaglia di Texel.
Nel 1695 la HMS London era comandata dal capitano Stafford Fairborne che divenne il primo Commander-in-Chief, della Nore Station,[2] con il titolo di Commander in Chief of his Majesty's shipps in the River of Thames and the Medway.[3]
La HMS London fu ricostruita a Chatham Dockyard nel 1706 sempre come vascello di prima classe e armata con 100 cannoni. Nel 1721 l'HMS London fu leggermente ingrandita, portandola a una stazza di 1711 bm. Fu demolita nel 1747.[4]
La HMS London fu insignita della Battle Honour Texel nel 1673.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Lavery, Brian (2003) The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850. Conway Maritime Press. ISBN 0-85177-252-8.p.161
- ^ https://books.google.it/books?id=QcqV727jD2cC&q=NAM+Rodger+books&redir_esc=y#v=snippet&q=NAM%20Rodger%20books&f=false
- ^ Fairborne's journal, quoted in Fraser, Edward (1908). The Londons of the British Fleet. J. Lane. p. 234.
- ^ Lavery, Brian (2003) The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850. Conway Maritime Press. ISBN 0-85177-252-8.p.165
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