Gustavo Comollo
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Gustavo Comollo nome di battaglia "Pietro" (Torino, 27 gennaio 1904 – Torino, 2000) è stato un partigiano italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Il padre Secondo era tornitore presso le officine ferroviarie, la madre Anna Ribero casalinga[1].
Operaio, comunista fin dalla fondazione del partito, fu molto attivo nella lotta contro gli squadristi fascisti. Nel 1928 fu arrestato. Fu condannato dal Tribunale speciale a quattro anni di reclusione e successivamente al confino.
Dopo l'8 settembre 1943, col nome di copertura di "Pietro", fu tra i primi organizzatori della Resistenza in Piemonte.
Nel dopoguerra fu funzionario della Federazione comunista di Torino e dirigente dell'ANPI[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ <27%20Gennaio%201904%20-%20s.d.> Comollo, Gustavo, su archivi.polodel900.it. URL consultato il 27 febbraio 2021.
- ^ Gustavo Comollo, su anpi.it. URL consultato il 27 febbraio 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Silvano Calvetto, L'educatore Pietro. Il commissario politico come figura pedagogica della Resistenza , Tirrenia-Stampatori, Torino, 2006
Opere principali[modifica | modifica wikitesto]
- Il commissario Pietro, ANPI, Torino, 1979
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 43749171 · ISNI (EN) 0000 0000 3587 0541 · LCCN (EN) n2007029830 · BNF (FR) cb155937696 (data) |
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