Guido Natoli

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Template:Membro delle istituzioni italiane Template:Membro delle istituzioni italiane Guido Natoli (Gioiosa Marea, 2 febbraio 1893Messina, 23 ottobre 1966) è stato un politico, banchiere e militare italiano.

Biografia

Barone e proprietario terriero. E' stato uno dei personaggi più importanti della vita economico sociale della provincia di Messina negli anni 1930-1960. E' stato per lungo tempo il più noto Consigliere di amministrazione del Banco di Sicilia (oggi Capitalia).

Figlio del nobile Giuseppe Natoli e della baronessa Francesca Costanzo di Mirto. Fu Capitano I Reggimento Lancieri (Palermo) dal 1915 al 1918, durante la prima guerra mondiale, ricevendo diversi riconoscimenti per atti di eroismo e una medaglia al valor militare.

Negli anni '20 fu presidente dell'Unione agricoltori di Messina [1].

Nel 1929 fu eletto deputato alla Camera nel listone Fascista e riconfermato nel 1934.

Nel 1939 fu consigliere nazionale della Camera dei Fasci e delle Corporazioni[2], fino al 1943. Si adoperò per la nascita dei consorzi degli agrumicultori, anche con un suo disegno di legge [3].

Si sposò con Antonietta Pellegrini, da cui ebbe tre figlie : Francesca, Angioletta e Marinella.

E' morto il 23 ottobre 1966 a Messina.

Onorificenze

Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«atti di eroismo»
— prima guerra mondiale 1914-1918
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Antonio Baglio, Il partito nazionale fascista in Sicilia, Lacaita editore, 2005, Manduria,pagina 156
  2. ^ http://storia.camera.it/deputato/guido-natoli-18930202#nav
  3. ^ Antonino Checco, Banca e latifondo nella Sicilia degli anni Trenta, Guida editori, 1983, Napoli, pagina 157
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