Guido De Padt
Guido De Padt | |
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Ministro federale dell'interno | |
Durata mandato | 30 dicembre 2008 – 17 luglio 2009 |
Capo del governo | Herman Van Rompuy |
Predecessore | Patrick Dewael |
Successore | Annemie Turtelboom |
Sindaco di Geraardsbergen | |
Durata mandato | 2001 – 2006 |
Predecessore | Freddy De Chou |
Successore | Freddy De Chou |
In carica | |
Inizio mandato | 2011 |
Predecessore | Freddy De Chou |
Membro del Senato | |
Durata mandato | 2010 – 2014 |
Sito istituzionale | |
Membro della Camera dei rappresentanti | |
Durata mandato | 5 giugno 2003 – 7 maggio 2010 |
Legislatura | 51°, 52° |
Circoscrizione | Fiandre Orientali |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti |
Titolo di studio | Laurea in Scienze latine Master of Laws (1977) |
Università | Royal Atheneum di Halle Vrije Universiteit Brussel |
Professione | Avvocato |
Guido De Padt (Geraardsbergen, 23 maggio 1954) è un politico belga, membro dei Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti e sindaco di Geraardsbergen, ha ricoperto l'incarico di Ministro dell'interno dal 2008 al 2009 nel Governo Van Rompuy I.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gioventù
[modifica | modifica wikitesto]Guido De Padt è figlio di Maurice De Padt, ex sindaco di Viane e senatore.[1] Andò a scuola presso il Royal Atheneum di Halle, dove si è laureato in scienze latine. Ha poi studiato presso la Vrije Universiteit Brussel (VUB), dove si è laureato in Master of Law nel 1977.[2] Dopo il servizio militare, ha lavorato come avvocato[3] per molti anni.
Inizio della carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 ha abbandonato la sua pratica di concentrarsi completamente sulla sua carriera politica. Dal 2007 è stato consigliere comunale della cultura, del turismo, della biblioteca, dell'archivio e del patrimonio di Geraardsbergen. Dal 2003 al 2008 è stato deputato ed è stato membro della Commissione per le infrastrutture, il traffico e le aziende pubbliche (come membro permanente) e della commissione per gli affari sociali (come sostituto).[4] Nel 2008 ha cumulato quindici mandati, nove dei quali sono stati pagati.[5]
Nel governo Van Rompuy è diventato ministro degli Interni, succedendo a Patrick Dewael. Nel luglio 2009 è stato sostituito da Annemie Turtelboom. De Padt è stato commissario responsabile del governo per le società di revisione pubbliche. Ha ricoperto questo incarico nel governo Van Rompuy e Leterme II fino al 2010. Tuttavia, questo non gli è stato permesso ai sensi dell'articolo 5 della legge del 6 agosto 1931 in cui si afferma che i membri della Camera e del Belgio per un anno dopo il loro mandato non dovrebbero essere nominati a posizioni pagate dallo Stato.[6] Nel luglio 2010 è stato co-optato per il suo partito in Senato dopo essere diventato il più eletto nelle elezioni di giugno. Rimase al quarto posto nella lista del Senato e ha ricevuto 46 935 di voti.[7] Si tratterebbe di un mandato condiviso con Hilde Vautmans, che avrebbe preso il posto nei primi mesi del 2013. De Padt ha voluto concentrarsi di nuovo pienamente sulla sua città Geraardsbergen.[8] Tuttavia, il cambiamento non ha avuto luogo e De Padt è stato senatore cooptato fino al 2014. Nelle elezioni del 2014 non era più un candidato, dove si è conclusa la sua carriera politica nazionale.
Nuovo sindaco
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011 ha lanciato la proposta nei media per registrare l'etnia dei sospetti in reati. Il compagno e ministro della Giustizia corrente Annemie Turtelboom ha espresso la sua proposta e la volontà di esaminare la legalità e l'adeguatezza della registrazione etnica in un gruppo.[9] Nel novembre dello stesso anno si è saputo che Guido De Padt succede a Freddy De Chou (sp.a) come sindaco di Geraadsbergen. De Chou si è poi dimesso per motivi personali, dopo undici anni come sindaco.[10] I dipartimenti della CD & V e dell'Open VLD locali hanno concordato sindaco De Padt, con un cambio di maggioranza, il suo documento di nomina a governatore si è risolto.[11] Il 30 dicembre 2011 De Padt ha prestato giuramento come sindaco di Geraardsbergen. Egli ha cumulato tre mandati, che sono stati tutti pagati. Uno dei suoi atti di politica prima come sindaco - insieme con l'altro sindaco della polizia di Geraadsbergen-Lierde - è stato l'introduzione del riconoscimento automatico della targa per la rilevazione di un reato.[12]
Ha ottenuto l'attenzione dei media nazionali come un forte difensore nel mantenere il Muro di Geraardsbergen[13] nel Giro delle Fiandre. Nelle elezioni locali del 2012, è stato leader del partito a Geraardsbergen.[14] È riuscito a evitare il suo partito alla vittoria (l'Open VLD è salito al 34%) e De Padt ha raggiunto un punteggio di 5803 voti di preferenza (pari al 25,8% del totale).[15] Dopo l'elezione il partito socialista - che era in tre legislature partner di coalizione - ha annunciato il cambio con la CD & V. La nuova coalizione ha una stretta maggioranza di due seggi.[16]
De Padt è divorziato e ha tre figli. La figlia Caroline De Padt è anche politicamente attiva.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vader van Guido De Padt overleden[collegamento interrotto]; Vlaamse Autonome Raad voor het Uitvaartwezen; 28 april 2006
- ^ De Padt Guido, VLD; De Standaard; 20 mei 2003
- ^ Biografie Guido De Padt Archiviato il 28 dicembre 2012 in Internet Archive.; Officiële website
- ^ Wie is nieuwe minister Guido De Padt?; Het Belang van Limburg; 30 december 2008
- ^ Fiche Guido De Padt; Cumuleo.be
- ^ Aanstelling Guido De Padt als regeringscommissaris is illegaal Archiviato il 17 gennaio 2010 in Internet Archive.; Gazet van Antwerpen; 15 januari 2010
- ^ Guido De Padt hoopt op coöptatie in Senaat; De Standaard; 14 juni 2010
- ^ Guido De Pat gecoöpteerd senator voor Open Vld tot 2013; Het Belang van Limburg; 13 juli 2010
- ^ Guido De Padt wil etnische registratie bij criminele feiten; Knack; 9 oktober 2011
- ^ Guido De Padt is opnieuw burgemeester van Geraardsbergen; De Morgen; 30 december 2011
- ^ Oppositie helpt De Padt aan burgemeestersjerp; Het Nieuwsblad; 28 november 2011
- ^ (NL) Burgemeester De Padt zet nummerplaatherkenning in als instrument voor de opsporing van misdrijven, su guidodepadt.be. URL consultato il 17 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013). Officiële website; 28 juni 2012
- ^ Guido De Padt roept Geraardsbergse schepencollege op Ronde te mijden; Knack; 23 maart 2012
- ^ (NL) Guido De Padt trekt lijst Open Vld, su sintlievenshoutem.openvld.be. URL consultato il 17 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013). Open Vld Sint-Lievenshoutem; 22 mei 2012
- ^ Guido De Padt en dochter Caroline behaalden meer stemmen dan gedacht; Editie Pajot; 15 oktober 2012
- ^ De Padt (Open Vld) in zee met CD&V; Het Nieuwsblad; 15 oktober 2012
Altri progetti
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