Golfo di Fethiye

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Golfo di Fethiye
Parte diMar Mediterraneo
StatoBandiera della Turchia Turchia
RegioneRegione del Mar Egeo
ProvinciaMuğla
Coordinate36°38′N 28°58′E / 36.633333°N 28.966667°E36.633333; 28.966667
Mappa di localizzazione: Turchia
Golfo di Fethiye
Golfo di Fethiye

Il Golfo di Fethiye (in turco Fethiye Körfezi) è un golfo del Mar Mediterraneo nel sud-ovest della Turchia. Le città di Fethiye e Göcek della provincia di Muğla sono situate intorno al golfo. È delimitato a ovest da Capo Kurdoğlu (in turco Kurtoğlu Burnu) e a est da Capo İblis/Capo Angistro (in turco İblis Burnu). È una zona popolare per il turismo e la nautica. Fino al 1923 era conosciuto come Golfo di Meğri/Makri/Macre/Mekri, l'antico nome di origine greca di Fethiye.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il golfo si trova nell'antica Licia e nell'antichità era conosciuto come Golfo di Telmessos o Seno di Glauco (presumibilmente per Glauco, figlio di Ippoloco). Su di esso si affacciavano le antiche città di Lydae e Telmessos (la moderna Fethiye).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

La strada D400 attraversa le coste settentrionali e orientali del golfo. L'isola del Cavaliere (in turco Şövalye Adası), di fronte a Fethiye, funge da frangiflutti al porto della città. Le isole che si trovano a ovest del golfo, in direzione NW-SE, sono conosciute come le Dodici Isole. Le principali sono: Tersane Adası, Domuz Adası, Zeytinli Adası, Yassı Adalar, Kızılada, Şövalye Adası, Katrancı Adası, Delikli Adalar, Kızlan Ada.

Il Golfo si è formato in un'area collassata durante i movimenti tettonici del terziario e quaternario. Le acque del mare riempirono i fondivalle crollati e nelle valli dei piccoli corsi d'acqua laterali si formarono delle baie interne (come la baia di Göcek).[1]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

La baia di Göcek è molto frequentata dal turismo nautico. L'antica città di Telmessos con le sue tombe rupestri, la Moschea di Cezayirli sono importanti mete turistiche. Kayaköy, che è stata abbandonata durante lo scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia del 1922, è diventata recentemente anch'essa una meta turistica. Vale la pena visitare la Baia di Göçek, la Baia di Turunç Pınarı, la Baia di Samanlık, la Baia di Boncuklu e la Baia di Kalemya.

Clima e vegetazione[modifica | modifica wikitesto]

Il clima mediterraneo è dominante intorno al Golfo. Fino a 600 metri di altitudine si trova la macchia mediterranea, mentre ad altitudini superiori si trovano foreste di pini rossi, cedri e larici. Gli alberi di Liquidambar crescono intorno a Göcek, Küçük Kargı, İnlice.[2]

Area protetta[modifica | modifica wikitesto]

L'area di 805,37 km² che circonda l'intero golfo via terra è stata dichiarata Zona di Protezione Speciale Fethiye-Göçek nel 1990. L'obiettivo è quello di proteggere le sue bellezze storiche e naturali, le spiagge dove si riproduce la Caretta caretta e gli alberi endemici di Liquidambar.[2].

Le coste, le isole e gli scogli del golfo sono l'area di riproduzione della foca monaca mediterranea, che è in pericolo di estinzione.[3].

Problemi[modifica | modifica wikitesto]

Per evitare l'abbassamento della baia a causa dei sedimenti portati nella baia dai corsi d'acqua, sono state realizzate opere di bonifica nei corsi d'acqua.[4].

Il Golfo di Fethiye è un'area sismica, il 10 giugno 2012 si è verificato un terremoto di magnitudo 6.0. Il terremoto si è verificato nella baia della sorgente di Elena.[5].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (TR) Fethiye-Göcek Özel Çevre Koruma Bölgesi; (PDF), su mavibayrak.org.tr, mavibayrak.org. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato il 10 aprile 2017).
  2. ^ a b (TR) Fethiye-Göcek Özel Çevre Koruma Bölgesi (PDF), su webdosya.csb.gov.tr, csb.gov.tr. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato il 27 dicembre 2021).
  3. ^ (TR) AKDENİZ FOKUNUN Monachus monachus TÜRKİYE’DE KORUNMASI ULUSAL EYLEM ALANI (PDF), su sadafag.org, 2011. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato il 10 aprile 2017).
  4. ^ (TR) Fethiye Körfezi' nin Dolmaması İçin Çalışmalar Devam Ediyor, su milliyet.com.tr, 13 marzo 2017. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato il 10 aprile 2017).
  5. ^ (TR) 10 Haziran 2012 Fethiye Körfezi Depremi, su afad.gov.tr, 10 giugno 2012. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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