Gobannitio

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Gobannitio (... – ...; fl. I secolo a.C.) è stato un nobile gallo.

Gobannitio (o Gobannizione) era lo zio di Vercingetorige ed il fratello di Celtillo[1], padre del condottiero gallico. Poco prima delle guerre galliche Gobannitio si oppose probabilmente alle mire egemoniche del fratello sugli Arverni e, dopo la sua caduta, a quelle del nipote, cacciandolo da Gergovia ma venendo poi espulso a sua volta dopo il ritorno di Vercingetorige[2]. Dopo l'episodio non si sa più nulla di lui.

Il suo nome probabilmente voleva dire "fabbro"[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cesare lo designa con il termine patruus, che in latino indica lo zio paterno
  2. ^ Giulio Cesare, De bello Gallico, VII, 4
  3. ^ confrontare con i nomi delle divinità tutelari dei fabbri Gobannos, Goibniu e Gofannon

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]