Globulo polare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I globuli polari (o polociti)[1], insieme alla cellula uovo, sono i prodotti della gametogenesi femminile, ovvero l'ovogenesi.

Descrizione e funzione[modifica | modifica wikitesto]

Gli ovogoni (diploidi) nelle gonadi femminili si differenziano in ovociti primari (diploidi); quest'ultimi vanno incontro alla prima divisione meiotica e danno origine a 2 cellule aploidi di dimensioni differenti:

  • un ovocita secondario;
  • un globulo polare.

Il globulo polare non riceve praticamente citoplasma dalla divisione che porta alla sua formazione e da un punto di vista riproduttivo non ha alcuna funzione, dato che non può essere fecondato. Il globulo polare consiste quindi in un semplice ammasso di materiale genomico che può intraprendere 2 vie:

  • effettuare una seconda divisione formando così due nuovi globuli polari;
  • degenerare e morire.

In conclusione, i prodotti dell'ovogenesi sono una cellula uovo e tre globuli polari; si tratta quindi di un gamete funzionale e tre cellule ridotte e non funzionali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ globulo polare in "Enciclopedia della Scienza e della Tecnica", su treccani.it. URL consultato il 1º settembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4684136-2
  Portale Biologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biologia