Gli incubi di Hazel
Gli Incubi di Hazel | |
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Autore | Leander Deeny |
1ª ed. originale | 2008 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | fantasy |
Lingua originale | inglese |
Protagonisti | Hazel |
Coprotagonisti | Lady Eugenia Pequierde, Isambard, Geoff il gorillopardo, Francis lo struzzorana, Noel il pitospino |
«Aveva il corpo e le zampe di uno struzzo, ma con due artigli talmente lunghi e agili da riuscire facilmente a sollevare un bambino della sua stazza.»
Gli Incubi di Hazel (titolo originale Hazel's Phantasmagoria) è il romanzo d'esordio dello scrittore newyorkese Leander Deeny, edito per la prima volta nel 2008 sia negli Stati Uniti che all'estero, con notorietà internazionale[1]. Nel 2009 sono stati acquistati i diritti per il film[2].
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Hazel (nocciola), una bambina di 8 anni, è costretta a trascorrere tre settimane di vacanza ospite nel fatiscente maniero della terribile zia Eugenia, con l'unica compagnia dello strambo cugino Isambard.
Quando la noia sembra oramai insopportabile, Hazel fugge dalla casa e scopre che nell'immenso bosco vicino alla casa della zia Eugenia si nascondono delle strane creature. Insieme a Geoff (un incrocio tra un gorilla e un ghepardo), Francis (un incrocio tra uno struzzo e una rana) e Noel (un incrocio tra un pitone e un porcospino), Hazel decide di trascorrere quel che resta della sua vacanza forzata a terrorizzare l'antipatica zia Eugenia. Hazel scopre che Isambard vuole uccidere la madre e che è stato lui a creare tre mostri che lei chiama incubi.
Isambard vuole vendicarsi della prematura morte del padre ma Geoff interviene e si rivolta al padrone, impedendogli di uccidere la zia di Hazel. Dopo questo Isambard scompare e Eugenia decide di cercarlo senza aiuto di qualcuno. Dopo la scomparsa del cugino la bambina trascorre il resto del tempo coccolata da Eugenia.
Personaggi[modifica | modifica wikitesto]
Hazel: protagonista della storia, odia zia Eugenia e prova a divertire il cugino facendo inscenare alla servitù una stramba opera ideata da Isambard stesso.
Eugenia: colpevole involontaria della morte del marito, passa le notti insonni per paura dei mostri creati a sua insaputa dal figlio. Non riesce a ricordare il nome della nipote chiamandola molto spesso "Noce" (Hazel vuol dire Nocciola).
Isambard: figlio di Eugenia, medita vendetta contro la madre.
Signora Dungeon: cuoca che cucinava sempre il sugo di carne
Signor Pude: vecchio maggiordomo
Signor Boynce: giardiniere
Francis: struzzorana = struzzo + rana
Geoff: gorillopardo = gorilla + leopardo
Noel: pitospino = pitone + porcospino
Edizioni[modifica | modifica wikitesto]
- Leander Deeny, Gli Incubi di Hazel, traduzione di Stefania di Natale, I ed., collana Nuova Narrativa Newton, Newton Compton, 2008, p. 204, ISBN 978-88-541-1208-7.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Gli incubi di Hazel in readingmatters.co.uk, su readingmatters.co.uk.