Giuseppe Maiani

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Giuseppe Maiani (Montegiardino, 5 novembre 192412 maggio 2016) è stato un antifascista, partigiano e politico sammarinese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1924 nella curazia (frazione) di Cerbaiola di Montegiardino in una famiglia di contadini antifascista[1], nel 1946 emigrò in Francia lavorò come minatore nella miniera di Faulquemont ma tornò dopo pochi mesi a San Marino[2]. Durante la guerra fu una staffetta partigiana nel Montefeltro nella V Brigata Garibaldi e dal dopoguerra fu un membro del Partito Comunista Sammarinese e dal dopoguerra rinnovò sempre la sua tessera ANPI[3]. Fu Capitano Reggente nel 1956 ma dopo i Fatti di Rovereta del 1957 venne condannato a 15 anni di lavori pubblici[4], decise quindi di emigrare nuovamente a Ginevra dove lavorò come lavapiatti, ma già nel 1961 ritornò definitivamente in patria[2]. Nel 1982 ritornò a ricoprire l'incarico di Capitano Reggente dopo quasi trent'anni. Dopo lo scioglimento del Partito Comunista Sammarinese aderì al Partito Progressista Democratico Sammarinese e infine al Partito dei Socialisti e dei Democratici.

Morì nel 2016 a 91 anni[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capitani reggenti di San Marino Successore
Vittorio Meloni 1º ottobre 1955 - 1º aprile 1956 Mario Nanni I
con Domenico Forcellini con Primo Bugli con Enrico Andreoli
Mario Rossi 1º aprile 1982 - 1º ottobre 1982 Libero Barulli II
con Ubaldo Biordi con Marino Venturini con Maurizio Gobbi
Controllo di autoritàSBN SBNV053823