Giulio Cesare Baricelli

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Giulio Cesare Barricelli (San Marco dei Cavoti, 1574 circa – Benevento, 1638 circa) è stato un medico e filosofo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Medico, chimico e filosofo di fama italiana ed europea, Giulio Cesare Barricelli - - nacque a San Marco dei Cavoti nel 1574 (o 1575) e fu da molti, pure erroneamente, ritenuto originario di Benevento o di San Marco Argentano in Calabria.

Conseguì nel 1599[1] il titolo di Philosophia et Medicina Doctoratus (Dottorato in Filosofia e Medicina) con l'annesso privilegio dello jus medicandi, exercendi et docendi ubique terrarum presso l'antichissima Scuola Medica Salernitana.

Erudito e studioso di poliedriche attitudini e capacità, si interessò di filosofia, tanto che ancora giovanissimo fu autore di commenti alle opere di Platone, mentre nel 1614 pubblicò l'opera in quattro libri De hydronosa natura sive de sudore umani corporis, sulla natura e la terapia della sudorazione umana, nel 1617 scrisse l'Hortulus genialis, edito a Colonia e Ginevra ove raccolse antidoti e sudi sulle intossicazioni, e successivamente diede alle stampe il Thesaurus secretorum, opera in cui sono elencate le cure ed i rimedi per svariate malattie e problematiche quotidiane.

Nel 1623 pubblicò poi un trattato sull'uso del siero del latte e del burro come medicamento, intitolato De lactis, seri, butyri facultatibus et usu, e nello stesso anno gli fu conferita la cittadinanza beneventana. Cultore di studi umanistici Barricelli scrisse anche alcuni epigrammi latini e morì in Benevento tra il 1638 ed il 1640.

A San Marco dei Cavoti, nel corso degli anni, gli vennero intitolati un antico circolo ricreativo (secoli XIX-XX), la scuola elementare (1942) ed infine la strada ove si trovava l'abitazione in cui visse, già denominata Via Pastocchia, che ospita anche un monumento in suo onore, opera dello scultore Giulio Calandro (1989).

A proposito dell'intitolazione della scuola, su espressa richiesta dell'allora commissario prefettizio Mario Jelardi, l'insigne storico Alfredo Zazo propose la seguente epigrafe che ne riassume le doti e i meriti:

A GIULIO CESARE BARRICELLI
CHE DEL RINASCIMENTO
EBBE LO SPRITO INFORMATORE
E LA VASTA ATTIVITA'
PROFUSE
NEL CAMPO DELLA SCIENZA MEDICA
DELLE LETTERE E DELLE SPECULAZIONI FILOSOFICHE
IL COMUNE DI SAN MARCO DEI CAVOTI
A RICORDO ED INCITAMENTO
PER LE GENERAZIONI
CHE IN QUESTA SCUOLA
SI EDUCANO NEL FERVORE E NELLA FEDE
DEI NUOVI GRANDI, AUSPICATI
DESTINI DELLA PATRIA

XXVIII OTTOBRE 1942 – XX E.F.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • De hydronosa natura sive de sudore umani corporis
  • Hortulus genialis
  • Thesaurus secretorum
  • De lactis, seri, butyri facultatibus et usu

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ARCHIVIO DI STATO SALERNO - PDF Free Download, su docplayer.it. URL consultato il 1º febbraio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfredo Zazo, Dizionario bio-bibliografico del Sannio, Napoli 1973
  • Angelo Fuschetto, Giulio Cesare Baricelli, 1989
  • Andrea Jelardi, Dizionario biografico dei Sammarchesi, Benevento 2010
Controllo di autoritàVIAF (EN67401896 · ISNI (EN0000 0000 3924 648X · SBN CFIV049730 · CERL cnp00478131 · LCCN (ENn2003076979 · GND (DE124537960 · BNF (FRcb105987044 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2003076979
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