Girsu
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Girsu | |
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Civiltà | sumera |
Utilizzo | città |
Epoca | Dal V millennio a.C. al 200 a.C. |
Localizzazione | |
Stato | Iraq |
Provincia | Dhi Qar |
Scavi | |
Data scoperta | 1877 (Ernest de Sarzec) |
Date scavi | 1877-1900 (Ernest de Sarzec) 1903-1909 (Gaston Cros) |
Mappa di localizzazione | |
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Girsu (la moderna Telloh, nella provincia di Dhi Qar, Iraq) è un'antica città sumerica, situata circa 25 chilometri a nord-ovest di Lagash. Al tempo del re Gudea (ca. 2140 a.C.) era in pratica il centro religioso e forse la capitale del regno di Lagash.
I primi scavi furono condotti da francesi fra il 1877 e il 1909. Per molti anni si è ritenuto che il sito fosse l'antica città di Lagash, e solo recentemente è stato identificato con Girsu.
A Telloh sono stati ritrovati molti oggetti d'arte e tavolette d'argilla, ma poca attenzione è stata prestata ai suoi resti architettonici. La maggior parte dei ritrovamenti appartengono al terzo millennio a.C. (periodo protodinastico, periodo di Akkad e della terza dinastia di Ur) e include moltissime tavolette e statue rappresentati Gudea, governatore di Lagash nel 2100 a.C. circa.
Una delle tavolette più importanti che sono state ritrovate è il cosiddetto editto di riforma di Urukagina (ca. 2352-2342 a.C.). In questo testo il re afferma di essere stato scelto dal dio Ningirsu per porre fine all'oppressione dei poveri e descrive una serie di riforme contro la vecchia burocrazia e l'immenso potere che aveva assunto la casta sacerdotale. È un testo molto importante in quanto getta luce sui problemi sociali del tempo.
Urukagina fu un ottimo re: distrusse, come apprendiamo dal testo, la vecchia burocrazia, risanò l'economia, si avvalse di funzionari di controllo, istituì un primo codice legale e diede vita a una sorta di programma di interventi sociali, che tra l'altro contemplava la protezione e l'assistenza alle vedove e agli orfani.
Galleria dei ritrovamenti[modifica | modifica wikitesto]
Immagini di alcuni reperti di Girsu conservati al museo del Louvre. Provengono dagli scavi francesi iniziati, già nel triennio 1877-1900, dal viceconsole a Basra, Ernest de Sarzec[1].
Gudea seduto, statua seduta in diorite dedicata al dio Ningishzida, 2120 a.C.
Un frammento della Stele degli avvoltoi, scoperta nel 1881 da Ernest de Sarzec.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ British Museum - Tello (ancient Girsu, Iraq) Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Tello (Girsu) (thebritishmuseum.ac.uk)
- http://oi.uchicago.edu/OI/IS/SANDERS/PHOTOS/MESO/GIRSU/girsu1_1.html
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235140566 · GND (DE) 4266149-3 · BNF (FR) cb12232429q (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-235140566 |
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