Giovanni Suarez

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Suarez
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 189 cm
Peso 87 kg
Canottaggio
Specialità Quattro con, otto
Squadra CC Napoli
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 22 novembre 2019

Giovanni Marco Suarez (Chelsea, 20 febbraio 1963) è un ex canottiere italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1963 a Chelsea, quartiere di Londra, capitale del Regno Unito, a 21 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984, nel quattro con, insieme a Giuseppe Carando, Gino Iseppi, Siro Meli e Giovanni Sergi Sergas, vincendo la batteria con il tempo di 6'23"04 e accedendo direttamente alla finale, chiusa al 4º posto in 6'26"44, a poco meno di 3 secondi dalla Nuova Zelanda, vincitrice della medaglia di bronzo.

L'anno successivo ha vinto l'argento nel quattro con ai Mondiali di Heindonk 1985, insieme a Giuseppe Carando, Gino Iseppi, Mario Lafranconi e Siro Meli, chiudendo in 6'08"79, dietro solo all'Unione Sovietica.

Nel 1987 ha ottenuto un'altra medaglia ai Mondiali, un bronzo a Copenaghen, sempre nel quattro con, insieme a Giuseppe Carando, Renato Gaeta, Dino Lucchetta e Antonio Maurogiovanni, terminando in 6'47"30, dietro a Germania Est e Unione Sovietica.

A 25 anni ha preso di nuovo parte alle Olimpiadi, quelle di Seul 1988, stavolta nell'otto, insieme a Baldacci, Bulgarelli, Carletto, Di Palo, Gaeta, Lucchetta, Venier e Zucchi, terminando 7º, con 5'41"15 nella finale B, dopo non aver passato il primo turno direttamente, con il tempo di 5'43"11, ma grazie al ripescaggio, in 5'39"86.

4 anni dopo, a 29 anni, ha partecipato ai suoi terzi Giochi, Barcellona 1992, ancora nell'otto, insieme a Blanda, Bottega, Leonardo, Liguori, Lucchetta, Maurogiovanni, Molea e Moretti, terminando 9º, con 5'43"33 nella finale B, dopo non aver passato il primo turno direttamente, con il tempo di 5'46"97, ma grazie al ripescaggio, in 5'42"51, ed essere stato eliminato in semifinale con il tempo di 5'40"89.

Dopo il ritiro è diventato allenatore, guidando tra gli altri Niccolò Mornati[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Niccolò Mornati [collegamento interrotto], su rio2016.coni.it. URL consultato il 22 novembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]