Gino Zaccaria

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Gino Zaccaria

Gino Zaccaria (...) è un filosofo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di formazione classica, si è laureato all’Università Bocconi di Milano con una tesi (relatore Eugenio Regazzini) sulla c.d. "concezione soggettivista della probabilità" (dovuta al matematico e filosofo Bruno de Finetti), per poi dedicarsi dapprima alla logica e alla linguistica pragmatica dell'argomentazione (ha studiato all’EHESS di Parigi con Oswald Ducrot) e infine alla filosofia teoretica (di orientamento fenomenologico), all’ermeneutica della poesia e all’Estetica. Dal 2012, i suoi interessi si sono rivolti anche al dialogo/confronto tra filosofia e fisica (in particolare in relazione alla questione del tempo), dando vita al progetto di ricerca transdisciplinare "ScienzaNuova" che ha sede nel Department of Social and Political Sciences dell'Università Bocconi e nell'Akademie Meran.

Ha pubblicato varie monografie e saggi, e ha curato traduzioni dai poeti Friedrich Hölderlin e Georg Trakl, e dai filosofi Jean Beaufret, Jacques Derrida e Martin Heidegger. Si è inoltre occupato del pensiero e della poesia di Giacomo Leopardi, studiando, in particolare, i nessi tra la meditazione leopardiana del nulla (nei suoi rapporti con i sensi dell'infinito e della vaghezza) e il c.d. "pensiero dell'essere" sviluppato nel Denkweg di Heidegger.

Tra il 1988 e il 1992, ha trascorso periodi di studio e ricerca a Salisburgo sull’opera di Trakl. Nel 1990, ha fondato le Collane di Filosofia (della casa editrice EGEA), che ha diretto (con Carlo Sini e Rocco Ronchi) fino al 1997. Dal 2000 al 2012, ha diretto la serie di volumi intitolata "heideggeriana" presso l'editore milanese Marinotti (Christian Marinotti Edizioni).

È professore di Estetica al CLEACC dell'Università Bocconi[1] — corso di laurea che egli ha contribuito a fondare alla fine degli anni Novanta del secolo scorso. Nella medesima università, è stato docente di Introduzione alla filosofia (2002-2007); Filosofia teoretica (2001-2002); Ermeneutica filosofica (1995-2004); Metodologia delle scienze umane (1994-95); Logica e filosofia della scienza (1983-1995). Tra il 1997 e il 2001, è stato coordinatore scientifico del Corso di Perfezionamento in Discipline Storiche e Filosofiche (diretto da Marco Cattini e Carlo Sini), dove ha insegnato Ermeneutica filosofica.

Socio della Società italiana di filosofia teoretica, della Martin-Heidegger-Gesellschaft e della Societé Française de Philosophie,

È direttore scientifico (con Maurizio Borghi e Ivo De Gennaro) della rivista internazionale "eudia — Yearbook for Philosophy, Poetry and Art", e (con Giovanni Chesi, Ivo De Gennaro e Angelo Vulpiani) del citato progetto "ScienzaNuova".

Dal gennaio del 2024, dirige il Chōra Institute — un'istituzione di studi filosofici dell'Akademie Meran.

Ha tenuto conferenze e seminari in istituzioni e università italiane ed estere.

I suoi interessi di ricerca comprendono la metafisica e l'ontologia; la filosofia greca; la logica; la filosofia del tempo e la filosofia dell'arte.

A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso, ha iniziato un sodalizio scientifico con il filosofo francese François Fédier, allievo di Beaufret, contribuendo a introdurre in Italia sia il suo pensiero sia i suoi studi sulla questione dei rapporti fra Heidegger e il nazismo. Tali studi hanno tuttavia subito giudizi spesso critici su vari organi di stampa e in lavori scientifici di settore[2]. Una rassegna è presente sul sito di “eudia” alla pagina Libro Bianco. Di un certo interesse è il dibattito tra gli studiosi sulla questione dell'interpretazione e traduzione dei termini heideggeriani Dasein, Ereignis e Lichtung, cui Zaccaria ha contribuito in alcuni suoi lavori e traduzioni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Monografie[modifica | modifica wikitesto]

  •  Philosophy and Physics in Dialogue on the Riddle of Time (con Ivo De Gennaro et al.), Berlin: de Gruyter (di prossima pubblicazione). 
  •  Meditazioni scismatiche. Il nulla e il tempo, l'infinito e l'arte, Firenze: Olschki, 2022. 
  •  The Enigma of Art. On the Provenance of Artistic Creation, Leiden-Boston: Brill, 2021.
  •  Time and Value, in I. De Gennaro, H. Hofmeister and R. Lüfter (eds), Academic Freedom in the European Context: Legal, Philosophical and Institutional Perspectives, London: Palgrave Macmillan, 2021. 
  •  Pensare il nulla. Leopardi, Heidegger, Pavia: Ibis, 2015 (IV ed.)
  •  La provenienza dell’arte. Atena e l’enigma, Pavia: Ibis, 2015.
  • Lingua pensiero canto. Un seminario sull’essenza della parola, Pavia: Ibis, 2010-2014 (II ed.)
  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, The Dictatorship of Value. Teaching And Research In The Planetary University, Milan-New York: McGraw-Hill, 2011.
  •  L’inizio e il nulla. Colloquio di un logico, di un aiutante e di un pittore, Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2009.
  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, Dasein : Da-sein. Tradurre la parola del pensiero, Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2007.
  • Hölderlin e il tempo di povertà. Un seminario sull’enigma della poesia, Pavia: Ibis, 2000.
  • L’inizio greco del pensiero. Heidegger e l’essenza futura della filosofia, Milano: Christian Marinotti Edizioni, 1999.
  • L’inizio greco del pensiero (Logos e filosofia), Volume II, Milano: EGEA, 1998.
  • L’inizio greco del pensiero (Introduzione alla filosofia), Volume I, Milano: EGEA, 1998.
  • L’etica originaria. Hölderlin, Heidegger e il linguaggio, Collane di Filosofia, Milano: EGEA, 1992. 
  • Fonctionnalisme et pragmatique. À propos de la notion de thème, J-C Anscombre (ed.), P. Cadiot, R. Charnik, B. Fradin, G. Zaccaria (ed.), A. Zribi-Herz, Milano: Edizioni Unicopli, 1989.

Saggi e curatele (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, Φύσις, Ab-grund, nullibità, "eudia", year 17, 2023.
  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, Utopia della lingua — Lingua dell'utopia, "eudia", year 16, 2022.
  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, The Fiction of Peer Review. Phenomenology of a Catastrophe, "eudia", year 12, 2018.
  • La différance allo specchio della Differenz. Derrida lettore di Heidegger, "eudia", year 10, 2016.
  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, Eὐδαιµονία felicitas beatitudo, in Hans-Christian Günther (Hrsg.), Augustus und Rom, 2000 Jahre danach , “Studia Classica et Medievalia 9”, Nordhausen: Traugott Bautz, 2015.
  • I. De  Gennaro,  R.  Lüfter,  S.  Kazmierski e  G.  Zaccaria,  Unterwegs  zu  einer schiedlichen Ausgabe der Fragmente des Heraklit. Der λόγος und das Sein (I. Teil) / Verso un’edizione scismatica dei frammenti di Eraclito. Il λόγος e l’essere (parte I), "acta academiae maiensis", in “eudia”, year 9, 2015.
  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, ‘Um des Seyns willen’. Heidegger und der Schritt zum Grund, in R. Hauswal, J. Lemanski, D. Schubbe (Hrsgg.), Warum ist überhaupt etwas und nicht nichts? Wandel und Variationen einer Frage, Hamburg: Felix Meiner Verlag, 2013.
  • Οἰκονομία, in I. De Gennaro, S. Kazmierski, R. Lüfter (Hrsgg.), Wirtliche Ökonomie. Philosophische und dichterische Quellen, Volume I, Elementa Œconomica 1.1, Nordhausen: Traugott Bautz, 2013.
  • I. De Gennaro e G. Zaccaria, The Dictatorship of Value. Teaching And Research In The Planetary University, in I. De Gennaro (ed.), Value, Leida-Boston: Brill, 2012.
  • Il progetto del mondo, in I. De Gennaro (ed), Value, Leida-Boston: Brill, 2012. 
  • (cura e traduzione) Jacques Derrida, Dello spirito, Milano: Feltrinelli, 1987; Milano: SE, 2010.
  • E. Severino e G. Zaccaria, Colloquio sul nichilismo, in Emanuele Severino, Immortalità e destino, Milano: Rizzoli, 2009.
  • Da-sein, in E. Mejia, A. Schild, I. Schüssler (Hrsgg.): Heideggers Beiträge zur Philosophie, Frankfurt am Main: Vittorio Klostermann, 2009.
  • (cura) Giacomo Leopardi, L’arte dello scrivere. Pensieri sull’alfabeto, la scrittura e lo stile (antologia dallo Zibaldone), Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2004
  • (cura e traduzione) Georg Trakl/Martin Heidegger, Il canto dell’esule/La parola nella poesia, Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2003.
  • Das Nichts denken (Leopardi), in Heidegger Studies, vol. 19, Berlin: Duncker & Humblot, 2003.
  • (cura e traduzione) Martin Heidegger, L’origine dell’opera d’arte, (con Ivo De Gennaro), Milano: Christian Marinotti Edizioni, 2000.
  • (cura) Giacomo Leopardi, Canti, Alpignano-Torino: Tallone Editore, 1998.
  • (cura e traduzione) Martin Heidegger, Scritti politici (1933-1964), Casale Monferrato: Piemme, 1998.
  • (cura) F. Fédier, Heidegger e la politica. Anatomia di uno scandalo, Traduzione di Maurizio Borghi, Collane di Filosofia, Milano: EGEA, 1993.
  • (cura e traduzione) Jean Beaufret, Dialogo con Heidegger. Filosofia greca, Collane di Filosofia, Milano: EGEA, 1992.
  • La grazia del dialogo (saggio introduttivo), in J. Beaufret, Dialogo con Heidegger, Milano: EGEA, 1992, pp. VII-XX.
  • Analisi argomentative. Pragmatica del connettore IOC, in Scritti in onore di Francesco Brambilla, Milano: Edizioni di “Bocconi Comunicazione”, 1986.
  • Atti enunciativi e rappresentazioni formali. Un modello elementare, in Giornale degli economisti, novembre-dicembre, Milano: Bocconi University, 1982.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pagina docente sul portale dell'Università Bocconi, su didattica.unibocconi.it.
  2. ^ Maurizio Ferraris, Review of M. Heidegger, Scritti politici (1933-1936), G. Zaccaria (ed.), Casale Monferrato, Piemme, 1998, in Il Sole 24 Ore, 7 giugno 1998.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Scritti in onore[modifica | modifica wikitesto]

  • Verso gli speranti. Scritti in onore di Gino Zaccaria, a cura di Ivo De Gennaro e Maurizio Borghi, "Acta Maiensia", Milano: Mimesis, 2024

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

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