Giardini Agdal
I giardini Agdal sono giardini di circa 400 ettari di superficie, situati a sud del Dar el-Makhzen, il palazzo reale, nella medina di Marrakech, in Marocco. Il loro nome deriva dal berbero "agdal" che significa "prato chiuso". I giardini hanno al loro interno boschetti di aranci, limoni, fichi, albicocchi, melograni e ulivi.
Insieme alla medina di Marrakech e ai giardini Menara, i giardini Agdal sono stati dichiarati dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità nel 1985.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I giardini sono stati creati come frutteti del palazzo del califfo 'Abd al-Mu'min, fondatore della dinastia almohade nel XII secolo. Vennero rinnovati dalla dinastia Sa'diana e infine ampliati durante il regno del sultano alawide Mulay 'Abd al-Rahman nel XIX secolo, quando furono circondati con mura di pisé.
Sistema di irrigazione[modifica | modifica wikitesto]
I giardini sono irrigati da una rete di canali sotterranei e fossati, noti come khettera, che portano l'acqua dalle montagne dell'Alto Atlante.
La Dar el-Hana, un piccolo padiglione, si trova accanto alla grande piscina, il Sahraj el-Hana, che venne utilizzato in passato dai sultani per addestrare le truppe reali a nuotare. Il sultano Muhammad IV morì nella piscina nel 1873 quando la sua barca a vapore si capovolse facendolo annegare.[1]
Questi giardini vennero descritti in passato anche da viaggiatori europei come Thomas Le Gendre e Adriaen Matham (XVII secolo). Quest'ultimo parlò di 26.000 alberi di ulivo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ The Rough Guide to Morocco, p.370.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Page at gardenvisit.com, su gardenvisit.com.
- Footprint travel guides (text from Footprint Marrakech & the High Atlas Handbook: The Travel Guide, p. 102, Published by Footprint Travel Guides, 2001, ISBN 1-903471-12-5)
- Travelingo.org (text from The Rough Guide to Morocco, p. 370, Published by Rough Guides, 2001, ISBN 1-85828-601-8)
- UNESCO listing, su whc.unesco.org.
- Richard Covington, The art and science of water, 2006, Saudi Aramco World, su saudiaramcoworld.com. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2006).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su giardini Agdal