Ghiacciaio Van Reeth

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Ghiacciaio Van Reeth
Nella parte centro-occidentale di questa mappa è possibile vedere il flusso del ghiacciaio Van Reeth che si unisce a quello del ghiacciaio Scott.
StatoBandiera dell'Antartide Antartide
RegioneTerra di Marie Byrd
ProvinciaCosta di Saunders
Coordinate86°25′S 148°00′W / 86.416667°S 148°W-86.416667; -148
Lunghezza37 km
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Antartide
Ghiacciaio Van Reeth
Ghiacciaio Van Reeth

Il ghiacciaio Van Reeth (in inglese Van Reeth Glacier) è un ghiacciaio situato nell'entroterra della costa di Saunders, nella parte occidentale della Terra di Marie Byrd, in Antartide. Il ghiacciaio, il cui punto più alto si trova ad oltre 1.580 m s.l.m., fluisce in direzione ovest tra i monti Blackburn e i monti Bowlin, subito a nord del ghiacciaio Robison, fino ad unire il proprio flusso a quello del ghiacciaio Scott, nei Monti della Regina Maud, pochi chilometri a sud della riva della Costa di Amundsen.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il ghiacciaio Van Reeth è stato scoperto nel dicembre 1934 dal reparto geologico della seconda spedizione in Antartide di Richard Evelyn Byrd, guidato da Quin Blackburn; è stato poi così battezzato dal Comitato consultivo dei nomi antartici in onore del comandante Eugene W. Van Reeth, membro dello squadrone della marina militare statunitense denominato VX-6, che operò durante l'Operazione Deep Freeze nel 1966, nel 1967 e nel 1968. La carriera del comandante Van Reeth lo portò poi a diventare ufficiale comandante della Operation Deep Freeze Task Force 43 negli anni settanta.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ghiacciaio Van Reeth, su geonames.org, GeoNames.Org (cc-by), 20 gennaio 2008. URL consultato l'11 novembre 2017.
  2. ^ (EN) Ghiacciaio Van Reeth, in Geographic Names Information System, USGS.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]