Gerbilliscus

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Gerbilliscus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Gerbillinae
Genere Gerbilliscus
Thomas, 1897
Specie

Vedi testo

Gerbilliscus (Thomas, 1897) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Gerbilliscus appartengono roditori di piccole e medie dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 102 e 190 mm, la lunghezza della coda tra 103 e 245 mm e un peso fino a 154 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta delle placche zigomatiche estese, due coppie di fori palatali, dei quali i due più interni sono relativamente corti e una bolla timpanica abbastanza rigonfia. Gli incisivi superiori sono attraversati ognuno da un solco longitudinale, tranne che nel sottogenere Gerbilliscus dove sono i solchi sono due.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è tipico di quello dei gerbilli ma più robusto e con una testa grande e tozza, la pelliccia è spesso scura. Le orecchie sono lunghe. I piedi sono lunghi e sottili. Il palmo delle zampe anteriori è fornito di 5 cuscinetti scuri. La coda varia in lunghezza tra le varie specie e spesso termina con un ciuffo di peli. Le femmine hanno 3-4 paia di mammelle.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di piccoli roditori terricoli e notturni diffusi nell'Africa subsahariana.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 11 specie[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Gerbilliscus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 978-0-8018-5789-8

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