Gens Volumnia
La Gens Volumnia fu un'antica famiglia patrizia romana di origine etrusca, già conosciuta con il nome familiare vetusia o veturia [1], attestata fin dal VII secolo a.C.[2]. Si desume in primo luogo dal fatto che vi appartenne Volumnia, moglie di Coriolano, illustre personaggio vissuto nel V secolo a.C.; in secondo luogo dal fatto che tra i membri di questa gens si ricorda un Publius Volumnius Gallus, che ricoprì il consolato già nel 461 a.C.
Nonostante le sue antiche origini, questa gens non raggiunse mai posizioni di particolare rilievo nella storia della Repubblica.
I Volumnii si distinsero in due rami, i Volumni Galli, contraddistinti dal soprannome Amintinus, ed i Volumni Fiamma con il soprannome Violens.
Ben pochi membri di questa gens sono menzionati senza alcun soprannome; tra questi va ricordata la suddetta Volumnia moglie di Coriolano, rimasta famosa nella storia di Roma perché, sostenuta dalla suocera Veturia, riuscì a dissuadere l'eroe che aveva piegato i Volsci dal rivolgere le armi contro Roma stessa, che si era dimostrata ingrata nei suoi confronti.
Tra gli altri personaggi della Gens Volumnia si ricordano:
- Publio Volumnio Amintino Gallo, che come si già è accennato, ricoprì il consolato nel 461 a.C.;
- Marcus Volumnius, che fu assassinato da Catilina durante il governo di Silla;
- Publius Volumnius, che fu uno dei giudici al processo di Cluentius;
- Lucius Volumnius, senatore ed amico intimo di Cicerone.