Gabriele Iannelli (archivista)

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Gabriele Iannelli

Gabriele Iannelli (Capua, 9 febbraio 182514 dicembre 1895) è stato un prete, archivista e archeologo italiano. Fondatore del museo provinciale campano di Capua, compì numerose ricerche storiografiche e archeologiche sulla Campania.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Capua il 9 febbraio 1825[1], terminò gli studi religiosi, diventando canonico del capitolo metropolitano di Capua[2].

Il 21 agosto 1869 fu creata la Commissione per la Conservazione dei Monumenti e padre Iannelli ne divenne segretario[1]. Questi impegni lo portarono nel 1870 alla fondazione del museo provinciale campano di Capua di cui fu il primo direttore[3]. Inoltre, fu ispettore agli scavi e ai monumenti di Capua[4].

I suoi obblighi lo portarono ad avere una regolare corrispondenza con Theodor Mommsen, che aveva codificato le iscrizioni epigrafiche del Regno di Napoli[5].

He effettuato ricerche archeologiche nella Campania e pubblicato o supervisionato la stesura di numerosi articoli[6]. Fu autore di un registro di carte di Capua che rimane un riferimento per gli studi storiografichi della regione[7].

È morto il 14 dicembre 1895[8]. A Capua e a Napoli gli sono state intitolate due vie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gabriele Iannelli nasce a Capua, su capuanova.it. URL consultato il 19 ottobre 2023.
  2. ^ Giuseppe Faraone, Caiazzo patria di Pier della Vigna contro Gabriele Jannelli di Capua, Caiazzo, 1888, p. 357.
  3. ^ Gianluca De Rosa, Amedeo Maiuri e la Regificazione del Museo Campano, in Rivista di Terra di Lavoro, XV-1, aprile 2020, p. 100, ISSN 2384-9290 (WC · ACNP).
  4. ^ (FR) Hélène Morlier, La mosaïque gréco-romaine, in Collection de l'École française de Rome, IX, n. 2, 2005, p. 1169.
  5. ^ Lorenzo Ranone Sipari, Mommsen e la traditio della secentesca descrittione del ducato di alvito in relazione allʼepigrafe ciL X 5144 (Le Epigrafi della valle di Comino - Atti del quattordicesimo convegno epigrafico cominese), a cura di Heikki Solin, F&C, 2018, p. 277, ISBN 978-8-8987-0128-5.
  6. ^ Lorenzo Quilici e Stefania Quilici Gigli, Carta archeologica e ricerche in Campania, 1, parte 3, L'Erma di Bretschneider, 2005, p. 22, ISBN 978-8-8826-5404-7.
  7. ^ (FR) Pierre Cockshaw, Bulletin codicologique, in Scriptorium, vol. 53, n. 1, 1999, pp. 18-19.
  8. ^ Tavola necrologica, in Bollettino ufficiale del Ministero dell'istruzione pubblica, 1896, p. 64.

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