Fusō (corazzata 1875)

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Fusō
La corazzata Fusō
Descrizione generale
Tipocorazzata pre-dreadnought
ClasseFusō
Ordine1875
CantiereSamuda Brothers, Inghilterra
Impostazione24 settembre 1875
Varo17 aprile 1877
Entrata in serviziogennaio 1878
Radiazione1º aprile 1908
Caratteristiche generali
Dislocamento3717 t
Lunghezza67,06 m
Larghezza14,63 m
Pescaggio5,49 m
Velocità13 nodi (24 km/h)
Autonomia360 tonnellate di carbone:4 500 miglia a 10 nodi (8 334 km a 18,52 km/h)
Equipaggio377
Armamento
Armamento
  • 4 cannoni da 240 mm/20
  • 4 cannoni da 170 mm/25
  • 4 cannoni da 75 mm
  • 2 mitragliere quadruple Nordenfelt
Siluri
  • 2 lanciasiluri da 356 mm
Corazzatura
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La Fusō (giapponese: 金剛) fu la prima corazzata giapponese ad essere costruita nei cantieri inglesi, nello specifico i Samuda Brothers, e supervisionata da Tōgō Heihachirō.

Progetto e costruzione[modifica | modifica wikitesto]

La Fusō era una versione ridotta della HMS Iron Duke, un ironclad della classe Audacious a batteria centrale, familiare ai giapponesi come ammiraglia della Royal Navy China Station dal 1871 al 1875. Vista la scarsa affidabilità delle prime motrici a vapore, la Fusō fu costruita con due alberi completamente funzionali per la propulsione ausiliaria a vela.

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

La nave partecipò alla prima rivista navale giapponese nel 1878, ed ebbe una collisione tempo dopo con l'incrociatore Takachiho nel 1889 con pochi danni. Programmato il suo ritiro nel 1891, venne riattrezzata in arsenale dal novembre 1891 al luglio 1894. Partecipò alla prima guerra cino-giapponese dove combatté nella battaglia del fiume Yalu[1] ricevendo danni e vittime dalle bordate cinesi.

La nave affondò dopo una collisione con l'incrociatore Matsushima nel 1897, venne recuperata l'anno seguente, riarmata con cannoni Krupp e partecipò alla guerra russo-giapponese del 1904.

Dopo essere stata riclassificata come nave da difesa costiera, venne radiata nel 1908 e rottamata nel 1910.

Altre navi con lo stesso nome[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su candamo.iespana.es. URL consultato il 19 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roger Chesneau, Conway's All The Worlds Fighting Ships, 1860-1905, London, Conway Maritime Press, 1979, ISBN 0-85177-133-5.
  • Stephen Howarth, The Fighting Ships of the Rising Sun: The Drama of the Imperial Japanese Navy, 1895-1945, Atheneum, 1983, ISBN 0-689-11402-8.
  • Fred T Jane, The Imperial Japanese Navy, Thacker, Spink & Co, 1904, ASIN: B00085LCZ4.
  • Hansgeorg Jentsura, Warships of the Imperial Japanese Navy, 1869-1945, Naval Institute Press, 1976, ISBN 0-87021-893-X.
  • J. Charles Schencking, Making Waves: Politics, Propaganda, And The Emergence Of The Imperial Japanese Navy, 1868-1922, Stanford University Press, 2005, ISBN 0-8047-4977-9.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • [collegamento interrotto] da combinedfleet.com
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