Francesco Francesconi

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Francesco Francesconi (Trevi, marzo 1823Trevi, 27 marzo 1892) è stato un religioso e filosofo italiano.

Figura illustre della città di Trevi nell'800, fu in stretto contatto con pensatori e politici del suo secolo, oltre ad essere docente di Filosofia della Storia dell'Università di Perugia. Ebbe stretti rapporti con papa Pio IX.

Pur facendo parte della politica e della cultura, data la sua modestia rimane un personaggio poco conosciuto. Anche nella lapide che lo ricorda posta nel palazzo comunale viene citato con:

«Al cittadino benemerito prof. cav. Francesco Francesconi che per amor di patria e della scienza unirono per la propaganda del nuovo pensiero filosofico e per la riscossa del 48 a Rosmini Gioberti Tomasseo ed Mamiani Trevi tre anni dopo la sua morte.»

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce nel marzo del 1823 nella Villa del casco delle acque nel comune di Trevi. All'età di nove anni divenne alunno del Collegio Lucarini, in quel periodo studiò grammatica, umanità, retorica ed eloquenza, facendosi riconoscere per le sue doti e non solo studiò pure diverse lingue quali: greco, francese, tedesco, latino e inglese. Tra le quali il francese che parlava con disinvoltura e con proprietà di linguaggio.

Maturità[modifica | modifica wikitesto]

A 23 anni si era laureato a pieni voti, in matematica, filosofia, in diritto civile e canonico e in teologia e in sacra scrittura. Incominciò poi degli studi archeologici, dai quali poi ne uscì peritissimo.

Nomine[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Francesconi nel 1847 venne nominato professore di filosofia a Spoleto nel Seminario, a Perugia nella Sapienza e a Spello nel Convitto Rosi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Storia di Trevi, Carlo Zenobi.
  • Memorie del Professore, Don Giuseppe Agostini.