Francesco Erizzo

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Francesco Erizzo (Venezia, 18 febbraio 1566Venezia, 3 gennaio 1646) venne eletto il 10 aprile 1631 come novantottesimo doge della Repubblica di Venezia.

Eletto per "volere" dello stato, condusse un dogato abbastanza tranquillo sino al 1644, quando iniziò la ventennale guerra contro i turchi per il controllo di Creta.

Vita

Non nacque da una nobile famiglia, ma nonostante questo fece facilmente carriera. Più volte diplomatico, era stato generale delle armate veneziane. Fu Governatore di Zara ed in tale veste diede asilo a famiglie provenienti dall'Albania e dal Montenegro, che formarono l'attuale insediamento esistente fuori mura della città di Zara, e che da lui prese il nome di Borgo Erizzo (Arbanasi in lingua croata)

Dogato

La grande considerazione cui godeva presso l'opinione pubblica lo condusse ad esser eletto doge il 10 aprile 1631 al primo scrutinio, con ben 40 voti su 41. Nonostante fosse uomo di grande prestigio fu accusato di brogli nell'elezione, come sosteneva Rendina. Molte ondate di peste caretterizzarono inoltre il suo regno, uccidendo 45.000 persone compreso suo figlio Andrea.

Negli anni Cinquanta si sviluppò il gioco d’azzardo (ed i famosi Redotti, sale giochi) ed i teatri ebbero nuova fortuna. La pace di Venezia del 1644 riabilitò un po’ il nome della Repubblica che, in campo internazionale, iniziava ad offuscarsi a causa di certe divisioni interne e del decadimento dei commerci. Improvvisamente, a causa di un colpo di stato presso l'impero Turco, la politica di pace dell'impero nei confronti di Venezia si inasprì duramente. Riprese un cruentissima guerra, e il senato ritenne una buona decisione affidare ad Erizzo questa impresa di controffensiva. L'Erizzo, pressato dal consiglio dei Dieci, accettò l'incarico. Però il suo fisico non era più adatto, e quegli sforzi gli fecero perdere le ultime forze. Morì il 3 gennaio 1646, debole e senza poter aiutare Venezia.

Predecessore Doge di Venezia Successore
Nicolò Contarini 1631-1646 Francesco Da Molin
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