Formazione aziendale

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La formazione aziendale nel linguaggio della microeconomia o economia aziendale è quella attività strutturata di un'azienda che si propone di insegnare al proprio personale competenze specifiche ad essa o a dei suoi settori correlati.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Intendere le risorse umane (il personale dipendente) di un'azienda come proprio capitale (in quanto ricchezza aziendale di professionalità) porta a investire logicamente in esso per un miglior rendimento sia professionale sia umano dello stesso.

Nel training aziendale si usano le più svariate tecniche, dagli ovvi e normali corsi interni di addestramento al singolo ruolo (apprendistato), fino alle più innovative esperienze sviluppate negli Stati Uniti d'America. Non è raro quindi oggi ritrovare tra queste: corsi di comicoterapia, murder party, gare sportive (canoa, vela) o semplici giochi corali. Scopi come la costruzione del gruppo sono facilmente raggiunti in tale modo. Molte aziende riescono a valorizzare anche l'autoaggiornamento dei dipendenti, inserendolo nei programmi di formazione aziendale.

La formazione aziendale si articola in genere in quattro grandi fasi:

  1. analisi dei fabbisogni formativi,
  2. progettazione dell'intervento formativo,
  3. erogazione dell'intervento formativo in modalità aula, outdoor, online o combinazioni dei canali menzionati,
  4. valutazione dell'intervento formativo.

Queste fasi non sono realizzate una tantum ma — secondo le migliori prassi — devono rappresentare un ciclo permanente all'interno di un processo di formazione continua in azienda, atto a sviluppare il capitale umano, intellettuale e professionale dell'impresa stessa.[1]

La formazione aziendale, a differenza di quella accademica, è spesso orientata al "saper fare" e non si limita ai "saperi" e alle conoscenze. Si occupa quindi delle applicazioni aziendali di quanto si apprende, scopo per il quale diventa indispensabile fare formazione anche ricorrendo a giochi, role playing, simulazioni, business-cases e altri esercizi esperienziali.[2]

Per questi motivi e per l'investimento che la formazione richiede, essa può essere sottoposta a misurazione di efficacia e ritorno dell'investimento,[3] così come a fasi pre-aula, di analisi dei fabbisogni formativi, bilancio delle competenze e assessment.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Filippo Ferrari e Franco Fortunati. Il processo di formazione continua in azienda. Modelli, strumenti ed esperienze di sviluppo del capitale intellettuale. Milano, Franco Angeli, 2007
  2. ^ Masci Stefano, Giochi nella formazione aziendale. Utilizzo di modelli di counseling integrato in azienda. Milano, Franco Angeli, 2012.
  3. ^ Antonella Cifalinò, Misurazione delle performance aziendali e valutazione della formazione, Milano, Franco Angeli, 2012.
  4. ^ Claude Lemoine, Risorse per il bilancio di competenze. Percorsi metodologici e operativi, Milano, Franco Angeli, 2002.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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