Fluorosi
Questa voce o sezione sull'argomento malattie non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Fluorosi | |
---|---|
Striature bianche sull'incisivo superiore centrale destro in un caso di lieve fluorosi: | |
Specialità | gastroenterologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
MeSH | D009050 e D009050 |
La fluorosi è l'effetto dell'assunzione a lungo termine di quantitativo eccessivo di fluoro durante la fase di amelogenesi nei denti permanenti.
Indice
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
È caratterizzata da una discromia intrinseca, primitiva, endogena, quindi non eliminabile con l'igiene professionale. La sua caratteristica principale è l'ipomineralizzazione dello smalto, di conseguenza la matrice interprismatica dello smalto risulta difettosa.
L'attività ameloblastica risulta danneggiata dall'eccessiva incorporazione di fluoro, ed il rischio di fluorosi dello smalto è limitata ai bambini d'età minore di 8 anni; lo smalto, da quel momento, non è più suscettibile poiché la sua maturazione pre-eruttiva è completata. Anche nelle forme severe la fluorosi è considerata un'alterazione estetica e non funzionale; alcune persone decidono di modificare questa situazione con trattamenti conservativi o protesici estetici.
Cause[modifica | modifica wikitesto]
È stato accertato che la fluorosi è più strettamente associata ad un'ingestione cumulativa di fluoruro durante lo sviluppo dello smalto, ma la severità della condizione dipende dalla dose, dalla durata e dal periodo di somministrazione. La dose eccessiva è considerata tale se supera i 2 ppm.[senza fonte]
Classificazione[modifica | modifica wikitesto]
Secondo la classificazione di Dean del 1943 si riconoscono sei gradi di gravità (a differenza della precedente versione che ne prevedeva 7)
- Condizione di normalità: lo smalto è traslucido e presenta la normale struttura vitreiforme e un colore bianco crema.
- Fluorosi leggera: nello smalto ci sono delle leggere alterazioni della translucidità, variabili da piccoli puntini a macchie bianche.
- Fluorosi molto lieve: piccole aree bianche opache distribuite in modo irregolare sul dente, ma che non coinvolgono più del 25% della superficie dentale.
- Fluorosi lieve: le aree bianche opache nello smalto sono più estese, ma non coinvolgono più del 50% delle superfici dentali.
- Fluorosi moderata: tutte le superfici dello smalto sono coinvolte e sono presenti dei pigmenti brunastri.
- Fluorosi grave o severa: tutte le superfici dello smalto sono affette da ipoplasia così accentuata che può influenzare anche la forma dei denti andando incontro a frattura. I denti possono assumere un aspetto corroso e pigmenti marroni sono diffusi lungo tutta la superficie dentale.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su fluorosi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fluorosi, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
- (EN) Fluorosi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85087700 |
---|