Spokane (fiume)
Spokane | |
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Il fiume Spokane nel 1909 a Lincoln County | |
Stato | Stati Uniti |
Stati federati | Washington, Idaho |
Lunghezza | 179 km |
Portata media | 225 m³/s |
Bacino idrografico | 15 590 km²[1] |
Altitudine sorgente | 608 m s.l.m. |
Nasce | Lago Coeur d’Alene |
Affluenti | Latah Creek, Hangman Creek, Little Spokane River |
Sfocia | Columbia 47°53′38″N 118°20′03″W |
Lo Spokane è un fiume degli Stati Uniti d'America che scorre per 179 km attraverso gli Stati dell'Idaho e di Washington. Affluente del Columbia, attraversa la città di Spokane.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Il fiume ha origine dal versante settentrionale del Lago Coeur d'Alene e scorre inizialmente attraverso la Rathdrum Prairie fino a Post Falls, dove incontra una diga e forma una cascata di circa 15 metri. Proseguendo verso ovest, il fiume attraversa altre cinque dighe, di cui quattro situate nella città di Spokane. Qui il corso d'acqua forma le Spokane Falls. Poco oltre il fiume riceve le acque del Latah Creek, proveniente da sudest,[2] e del Little Spokane River da ovest. Il corso assume un andamento a zigzag seguendo il versante meridionale delle Selkirk Mountains e costeggiando il confine della Spokane Indian Reservation. Qui la diga di Little Falls forma il Long Lake. Il tratto terminale del fiume si getta nel Columbia all'altezza del Lago Roosevelt. L'intero bacino idrografico dello Spokane misura oltre 15.000 km². La portata annuale è di circa 225 m³/s.[1]
Presenza umana
[modifica | modifica wikitesto]Gli argini del fiume Spokane sono stati abitati fin dal XVIII secolo dagli indiani Coeur d'Alene e Spokane.[3][4] Oggi l'insediamento umano più grande è costituito dall'area metropolitana della città di Spokane (circa 425.000 abitanti), seguita da quelle di Coeur d'Alene e Post Falls, nell'Idaho (con una popolazione di circa 200.000 unità). Il fiume costituisce la principale fonte di acqua potabile per le città della zona.[5]
Inquinamento
[modifica | modifica wikitesto]Le acque dello Spokane presentano una delle più alte concentrazioni di metallo pesante di tutta la regione, dovuta all'attività del Bunker Hill Mine and Smelting Complex, una grande fonderia situata a Kellogg.[6]
Già nel 1889 la città di Spokane costruì un sistema per il trattamento delle acque reflue, a cui seguì un nuovo impianto nel 1957 e un altro ancora nel 1977.[7]
Ecosistema
[modifica | modifica wikitesto]Con l'arrivo a Spokane della Northern Pacific Railway nel 1882 ha avuto inizio un'intensa industrializzazione dell'area, che ha richiesto lo sfruttamento dell'energia idraulica del fiume grazie alla costruzione di dighe. La conseguenza più massiccia è stata la drastica riduzione della popolazione di salmoni locali, che ha danneggiato l'attività ittica e provocato le proteste degli abitanti del posto.[8] La realizzazione della diga di Long Lake nel 1915 ha definitivamente impedito la risalita della corrente, provocando la scomparsa dei salmoni.[9] Anche la trota iridea, presente in abbondanza nelle acque dello Spokane, ha subito un significativo ridimensionamento a causa delle dighe e dell'inquinamento. Diverse specie risultano inadatte al consumo umano proprio a causa degli agenti chimici presenti nelle acque.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Benke, Arthur C. & Cushing, Colbert E., Rivers of North America, Academic Press, 2005, p. 650, ISBN 978-0-12-088253-3. URL consultato il 16 ottobre 2008.
- ^ Ruby, Robert H. & Brown, John A., The Spokane Indians: children of the sun, University of Oklahoma Press, 2006, p. 8, ISBN 978-0-8061-3761-2.
- ^ Pritzker, Barry, A Native American encyclopedia: history, culture, and peoples, Oxford University Press, 2000, p. 254, ISBN 978-0-19-513897-9.
- ^ Frey, Rodney, Landscape Traveled by Coyote and Crane: The World of the Schḭtsu'umsh (Coeur d'Alene Indians), University of Washington Press, 2001, p. 17, ISBN 0-295-98162-8.
- ^ National Research Council, 2005: p. 93
- ^ Lindholdt, Paul J., In Earshot of Water: Notes from the Columbia Plateau, University of Iowa Press, 2011, p. 111, ISBN 978-1-58729-984-1.
- ^ Edmondson, W.T., The Uses of Ecology: Lake Washington and beyond, University of Washington Press, 1996, p. 204, ISBN 978-0-295-97569-6.
- ^ Taylor, Joseph E., Making Salmon: An Environmental History of the Northwest Fisheries Crisis, University of Washington Press, 2001, p. 54, ISBN 978-0-295-98114-7.
- ^ Fahey, John (1991); "Power Plays: The Enigma of Little Falls," Pacific Northwest Quarterly 82, no.4 (October 1991), 122–131.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) National Research Council Committee on Superfund Site Assessment, Superfund and mining megasites: lessons from the Coeur D'Alene River basin, National Academies Press, 2005, ISBN 978-0-309-09714-7.
- (EN) Raymond A. Soltero e Robert J. Naiman, The Changing Spokane River Watershed, in Watershed Management: Balancing Sustainability and Environmental Change, Springer, 1994, pp. 458-478, ISBN 978-0-387-94232-2.
- (EN) Ella E. Clark e Robert Bruce Inverarity, The Origin of the Spokane River, in Indian Legends of the Pacific Northwest, University of California Press, 2003, pp. 116-117, ISBN 978-0-520-23926-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spokane
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spokane River at night, su spokanenightscenes.com.
- (EN) USGS: Spokane River Basin, su wa.water.usgs.gov.
- (EN) Spokane River: 6th Most Endangered River of 2004, su waterplanet.ws.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239079339 |
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