Filippo da Piacenza
Beato Filippo da Piacenza | |
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Religioso | |
Nascita | XIII secolo |
Morte | Piacenza, 24 maggio 1306 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | da papa Clemente XIII nel 1766 |
Ricorrenza | 24 maggio |
Filippo da Piacenza (XIII secolo – Piacenza, 24 maggio 1306) è stato un religioso italiano.
Sacerdote dell'Ordine di Sant'Agostino, il suo culto come beato è stato confermato da papa Clemente XIII nel 1766.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Le notizie sulla sua vita tramandate dagli storici piacentini (Campi, Poggiali, Musso) sono poche e contraddittorie: è incerto pure se sia nato a Piacenza (forse dalla nobile famiglia Suzani) o, meno probabilmente, a Mantova.[1]
Morì nel convento eremitano di San Lorenzo a Piacenza il 24 maggio, martedì di Pentecoste, del 1306.[1]
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Il suo corpo fu venerato nella chiesa di San Lorenzo a Piacenza fino al 1808, quando l'annesso convento eremitano fu soppresso; le reliquie furono traslate in cattedrale e nel 1884 Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza, procedette alla ricognizione canonica delle reliquie e le fece murare sotto l'altare dei santi vescovi.[2]
Papa Clemente XIII, con decreto del 27 agosto 1766, ne confermò il culto con il titolo di beato.[3]
Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 24 maggio.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
- Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.