Filippo Rusuti
Filippo Rusuti (circa 1255 – circa 1325) è stato un pittore italiano, attivo a Roma fra il 1288 e il 1297 e a Napoli intorno al 1320.
Biografia
Di questo pittore conosciamo soltanto poche opere. Apparteneva, insieme a Jacopo Torriti e Pietro Cavallini, alla cosiddetta scuola romana attiva alla fine del XIII secolo.
Agli inizi della sua attività fu presente nella decorazione a fresco della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, forse a fianco o al seguito di Jacopo Torriti: gli sono stati attribuite alcune parti delle Storie della Genesi, in particolare nella Creazione di Adamo ed Eva viene riconosciuta la mano di Rusuti.
La sua opera più famosa (firmata) è il mosaico dell'antica facciata della chiesa romana di Santa Maria Maggiore, dove la presenza del cardinale Pietro Colonna ci consente di datare l'opera tra il 1288 e il 1297. Per il resto Rusuti collaborò con Torriti anche alla decorazione interna della stessa chiesa. Si è ricostruita una sua presenza in Francia, a Poitiers, in base ad una più corretta lettura di documenti (ora perduti) che attestano un Filippus Bizuti o piuttosto Ruzuti nel 1308. Seguendo le commissioni dei Colonna, potrebbe essere tornato a Roma entro il secondo decennio del secolo.
Infine, ancora per il tramite Colonna-Angioini, intorno al 1319 Rusuti si trovò a Napoli presso la corte Angioina al seguito di Pietro Cavallini per la decorazione ad affresco della chiesa di Santa Maria Donnaregina, dove sono sicuramente sue le figure dei Profeti. Ancora a Napoli realizzò intorno al 1320 alcune scene della Vita di Cristo nella cappella Brancaccio della chiesa di San Domenico.
Le opere
- Facciata di Santa Maria Maggiore:
- Cristo in gloria tra i simboli degli evangelisti, la Vergine e Santi
- L'apparizione della Vergine a Papa Liberio e al Patrizio Giovanni
- Il papa ascolta Giovanni che gli racconta il sogno e la nevicata del 5 agosto sul colle Esquilino
- Basilica Superiore di San Francesco di Assisi:
- Creazione di Adamo ed Eva (forse con Jacopo Torriti)