Fattoria della Grancia
Fattoria della Grancia | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Grosseto |
Coordinate | 42°44′20.23″N 11°08′07.37″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XIV-XV secolo |
La Fattoria della Grancia è un complesso rurale fortificato situato nella parte sud-orientale del territorio comunale di Grosseto, su una modesta altura che domina la riva sinistra del fiume Ombrone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso sorse in epoca medievale come monastero benedettino dedicato a Santa Maria de' Monti, alle dipendenze della non lontana abbazia di San Rabano sui monti dell'Uccellina.
Tra il XIV secolo e il XV secolo iniziò la trasformazione dell'originario complesso monastico in fattoria fortificata (grangia) che, in epoca rinascimentale, passò alle dipendenze dello Spedale di Santa Maria della Scala di Siena; nel tardo XVI secolo i Medici cedettero il complesso all'ospedale della Misericordia di Grosseto, mentre la gestione fu dei francescani.
Verso la metà del XVIII secolo furono abbandonati, sia la fattoria che il convento attiguo; si determinò, quindi, un periodo di declino e di degrado per l'intero complesso.
Nel corso del XIX secolo i baroni Ricasoli di Firenze acquistarono la struttura e la trasformarono nell'attuale fattoria appoderata, introducendo la mezzadria.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La fattoria della Grancia si presenta come un imponente complesso che si sviluppa su tre ali (due laterali minori a nord e a sud ed una centrale maggiore a ovest), che chiudono su 3 lati l'ampio cortile interno dove sorge la cappella di Santa Maria a Grancia; l'intera struttura si sviluppa su tre livelli.
Pur nel suo evidente aspetto di fattoria fortificata ed imponente, il complesso si presenta in linee sobrie e semplici che ricordano sia l'origine rinascimentale della grangia, che le ristrutturazioni avvenute nel corso del XIX secolo per recuperarlo dallo stato di abbandono; le strutture murarie si presentano completamente rivestite in intonaco.
La fattoria della Grancia ospita l'Archivio della riforma fondiaria.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Mazzolai, Guida della Maremma Percorsi tra arte e natura, Firenze, Le Lettere, 1997.
- Marcella Parisi (a cura di), Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero, Siena, C&P Adver Effigi, 2001.
- Felicia Rotundo, Le Grance dell'ospedale di Santa Maria della Scala nel territorio grossetano, in Ettore Pellegrini (a cura di), Storia ecclesiastica della città e diocesi di Grosseto. Atti della giornata di studi in occasione della pubblicazione dell'opera di Francesco Anichini, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2017, pp. 157–185.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fattoria della Grancia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fattoria della Grancia, su catalogo.beniculturali.it, Ministero della cultura.