Exibart
exibart | |
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Stato | ![]() |
Lingua | italiano |
Periodicità | periodico |
Genere | arte e cultura |
Formato | sito web, cartaceo |
Fondatore | Giovanni Sighele |
Fondazione | 1996[1] |
Sede | Roma |
Tiratura | 35.000 copie (ottobre/dicembre 2017) |
Direttore | Matteo Bergamini |
Condirettore | Cesare Biasini Selvaggi |
Distribuzione | |
multimediale | |
Canale TV | exibart.tv |
Sito web | exibart.com |
exibart[1] è una testata giornalistica di informazione dedicata ad arte, architettura, design, cinema, teatro di ricerca, musica e cultura generale, diffusa sia in formato digitale sia in formato cartaceo[2]. Il suo slogan è: «Il marchio storico dell’arte contemporanea. Indispensabile per essere sempre informati».
Storia[modifica | modifica wikitesto]
1996: la nascita del portale exibart[modifica | modifica wikitesto]
exibart nasce come portale Internet nel 1996, su iniziativa di Giovanni Sighele, che affidò nel 1999 la direzione editoriale a Massimiliano Tonelli[3]. Nel 2000, lo stesso Sighele creò la casa editrice EMMI - Edizioni multi modali italiane srl., trasformando Exibart in una piattaforma informativa multicanale.[4][5][6].
2002-2010: da exibart.onpaper ad exibart.tv[modifica | modifica wikitesto]
Nel marzo 2002 uscì il primo numero di exibart.onpaper, un freepress distribuito ogni 90 giorni in 60.000/65.000 copie con un formato tabloid da 88 a 120 pagine a colori, a seconda dei numeri. Negli anni successivi, il giornale si affermò come una importante rivista italiane di informazione, approfondimento ed aggiornamento dedicate al mondo dell’arte e a quelli affini, con una serie di finestre sul panorama internazionale, notizie dal mercato e approfondimenti sulle più importanti questioni di attualità, moda, architettura, design, musica elettronica, teatro di ricerca, fumetto ed altro[2].
Nel 2006 ha debuttato exibart.tv, fruibile sia dal web che da dispositivi mobili, con un palinsesto di servizi su mostre, eventi e protagonisti dell’art system.
2011-oggi: exibart.edizioni e nuovi progetti[modifica | modifica wikitesto]
Adriana Polveroni ha coperto il ruolo di direttrice dal 2012 al 2017, anno in cui sono stati nominati Matteo Bergamini e Cesare Biasini Selvaggi, rispettivamente come Direttore Responsabile e Direttore Editoriale[7] che, nominata direttrice di ArtVerona[8][9], è a oggi Consulente Editoriale.
Dal gennaio 2017 la rivista è invece edita da exibartlab srl. Lo stesso anno è stata fondata anche la exibart.edizioni. Al 2017[10] exibart registra 800.000 visualizzazioni al mese su exibart.com e 125.000 iscritti alla community, mentre exibart.tv ha più di 20.000 visualizzazioni per video, con un record di 600.000 visualizzazioni per un singolo video (dati Google Analytics). Sempre nel 2017 è stata lanciata l’app, disponibile sia per Android che per iOS, e la piattaforma exibart.service, confermando così la vocazione multicanale del progetto.
Nel 2018 è stato pubblicato il numero 100.
Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Cesare Biasini Selvaggi, 222 artisti emergenti su cui investire nel 2018, Roma, ExibartLab s.r.l, 2017. ISBN 978-88-85553-01-9
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Pubblicazione iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Firenze con il n. 5069/01
- ^ a b Annalisa Cicerchia, La partecipazione culturale dei giovani in Italia: la musica e l'arte contemporanea, FrancoAngeli, 2011, pp. 56, 259.
- ^ Guglielmo Gigliotti, Decapitata Exibart, in www.ilgiornaledellarte.com, Aprile 2011.
- ^ Massimo Melotti, 2017
- ^ Redazione, A Exibart licenziato direttore e decapitata redazione, in assostampa.org, 10 marzo 2011.
- ^ Paolo Manazza, I futuro dell'informazione d'arte in Italia e le polemiche in corso su Exibart, in artslife.com, 14 marzo 2011.
- ^ Redazione, Exibart si rinnova. Una doppia direzione per la nostra testata, in exibart.com, 6 febbraio 2017.
- ^ Adriana Polveroni è la nuova direttrice artistica di ArtVerona, su artverona.it. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2018).
- ^ Marilena Pirrelli, ArtVerona sceglie Adriana Polveroni, in Ilsole24ore.com, 31 marzo 2017.
- ^ Exibart, su treccani.it.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Massimo Melotti, Vicende dell'arte in Italia dal dopoguerra agli anni Duemila. Artisti, Gallerie, Mercato, Collezionisti, Musei, Franco Angeli, Maggio 2017, p. 354, ISBN 8891751979.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su exibart.com.
- Exibart, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Exibart, su books.discogs.com. URL consultato il 15 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).