Eva tentata

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Eva tentata
AutoreHiram Powers
Data1839-1842 (modello)

1873-1877 (scultura)

Materialemarmo
Dimensioni178,4×56,2×54,6 cm
UbicazioneSmithsonian American Art Museum, Washington

L'Eva tentata (Eve Tempted) è una scultura neoclassica marmorea dell'artista statunitense Hiram Powers, modellata tra il 1839 e il 1842 e scolpita tra il 1873 e il 1877.[1][2] L'opera si trova al Smithsonian American Art Museum di Washington.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'opera venne modellata da Hiram Powers intorno al 1842 e fu una delle sue prime statue ideali a figura intera,[4] anticipando di pochi anni La schiava greca, il suo capolavoro. Il pubblico statunitense dell'epoca riteneva scandalosi i nudi artistici, sia nella pittura che nella scultura, ma Powers non si lasciò intimorire, sostenendo che i vestiti per questo soggetto sarebbero stati assurdi, perché Eva si sentì nuda solo dopo aver mangiato il frutto proibito.[1][5] L'artista creò delle versioni in gesso del busto e della mano destra dell'opera,[6] per poi passare alla traduzione nel marmo molti anni dopo.

In seguito, Powers realizzò una seconda scultura che ritrae la prima donna, ma dopo aver commesso il peccato originale. Dopo una serie di busti, all'inizio degli anni 1860 lo scultore realizzò l'Eva sconsolata, della quale oggi esistono due versioni, la più celebre delle quali si trova nel museo d'arte di Cincinnati.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

(EN)

«To my untaught eye the "Eve Tempted" of the elder Powers is a marble figure as pure and beautiful in its naked innocence as "Venus de' Medici," but this I must not say, I suppose.»

(IT)

«Ai miei occhi inesperti l'Eva tentata del Powers anziano è una figura di marmo così pura e bella nella sua innocenza nuda come la Venere de' Medici, ma suppongo che questo non debba dirlo.»

Un calco in gesso del braccio destro della scultura.

La statua raffigura Eva, che secondo il libro della Genesi fu la prima donna. Ella è raffigurata prima di compiere il peccato originale, ovvero l'aver mangiato il frutto di un albero proibitole da Dio. La donna è stata appena indotta in tentazione dal serpente, che si attorciglia attorno al tronco pieno di foglie di edera che funge da puntello per la scultura.[8] Il serpente come simbolo della lascivia era già presente nella Ninfa del serpente dello scultore toscano Lorenzo Bartolini.[4]

Eva ha in entrambe le mani due frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male e guarda pensosa quello nella sua mano destra. In una versione in gesso dell'opera, conservata nello stesso museo vasintoniano, il braccio destro della prima donna è rivolto verso il petto, invece di essere rivolto verso l'esterno come nell'opera marmorea.[5] Questa espressione pensierosa che si legge sul suo volto sembra presagire le conseguenze che si abbatteranno su di lei e su suo marito Adamo dopo aver morso i frutti:[1] questa Eva non si vergogna ancora della sua nudità come quella del museo di Cincinnati, che si copre pudicamente, e non è stata ancora scacciata dal Paradiso terrestre, pertanto ella simboleggia l'innocenza e la purezza che stanno per svanire una volta fatta la conoscenza con il peccato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c La Scultura del giorno: Eva Tentata di Hiram Powers, su Michelangelo Buonarroti è tornato, 4 settembre 2023. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Caitlin Meehye Beach, Sculpture at the Ends of Slavery, Univ of California Press, 15 novembre 2022, ISBN 978-0-520-39010-2. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Eve Tempted | Smithsonian American Art Museum, su americanart.si.edu. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  4. ^ a b Caterina Del Vivo, Hiram Powers a Firenze: atti del convegno di studi nel bicentenario della nascita (1805-2005) : Firenze, Palazzo Strozzi, Sala Ferri, 20 settembre 2005, L.S. Olschki, 2007, ISBN 978-88-222-5647-8. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  5. ^ a b (EN) Eve Tempted | Smithsonian American Art Museum, su americanart.si.edu. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  6. ^ (EN) Cast of the Right Arm and Hand of "Eve Tempted" (little finger missing) | Smithsonian American Art Museum, su americanart.si.edu. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  7. ^ (EN) James Hale Bates, Notes of Foreign Travel, Burr Printing House, 1891, p. 304. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  8. ^ (EN) Henry Theodore Tuckerman, Book of the Artists: American Artist Life, Comprising Biographical and Critical Sketches of American Artists: Preceded by an Historical Account of the Rise and Progress of Art in America, G.P. Putnam & Sons, 1867, ISBN 978-1-4047-5290-0. URL consultato il 15 ottobre 2023.

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