Ernst Sommerlath

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La sepoltura di Ernst e sua moglie nel Friedhof Rathausstraße della località di Gautzsch a Markkleeberg

Karl Friedrich Ernst Sommerlath (Hannover, 23 gennaio 1889Lipsia, 4 marzo 1983) è stato un teologo tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Karl Friedrich Ernst nacque nel 1889 ad Hannover, figlio di Louis Carl Moritz Sommerlath (1860-1930) commerciante, e di Erna Sophie Christine Waldau (1864-1944).[1][2][3] Conseguì il diploma di maturità a Heidelberg e nell'estate del 1907 si iscrisse presso l'Università cittadina, rimanendovi fino all'inverno del 1908.[3]

Il suo docente più importante divenne Ludwig Lemme e, spostatosi all'Università di Greifswald, studiò principalmente con Carl Stange e fu amico di Ludwig Ihmels.[3] Studiò anche a Gottinga e Lipsia e nel 1911 tornò a Heidelberg per prestare servizio militare da volontario.[2][3]

Combatté come tenente volontario nella prima guerra mondiale, rimanendo gravemente ferito.[3] Conseguì la licenza in teologia a Gottinga nel 1917, con la tesi La teoria del carattere intelligibile di Kant, e nel 1919 servì come parroco ad Hannover-Kleefeld e iniziò la sua docenza al Seminario degli insegnanti di religione a Lipsia.[2][3]

Nel 1921 ottenne l'abilitazione in teologia sistematica con lo scritto L'origine della nuova vita secondo Paolo, pubblicata dalla Dörffling & Franke nel 1923.[2][3] Nel 1924 conseguì il dottorato nella stessa disciplina a Lipsia e fino al 1926 vi insegnò da supplente come professore associato (inizialmente con Stephan Horst), succedendo alla cattedra del teologo Karl Girgensohn.[2][3] Ne fu titolare ordinario fino al 1957.[2]

Con Ludwig Ihmels pubblicò dal 1927 la rivista conservatrice Theologische Literaturblatt, confluita nel Theologische Literaturzeitung (ThLZ) ancora sotto la sua redazione, nel 1943.[3] Dal 1930 al 1969 presiedette il collegio missionario di Lipsia e durante il semestre estivo del 1933 fu decano della facoltà teologica.[4] Ebbe attorno a sé una cerchia di teologi e, nonostante fosse in pensione, esercitò influenza anche come direttore della ThLZ, dal 1958 fino alla morte.[3][4][5]

Fece parte del comitato esecutivo della FML ed è noto per la sua concezione rigorosamente luterana, ad esempio sull'eucaristia, e anche moderno-positiva, per cui rifiutò sia le tesi di Arnoldshain sull'Ultima Cena (1957) che la Concordia di Lauenberg (1973).[6] Sua moglie fu Magdalene Bock (1890-1978) e nel 1976 fu tra gli officianti delle nozze di sua nipote Silvia.[7] Morì a Lipsia nel 1983, all'età di 93 anni.[1]

Opere (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Der Sinn des Abendmahls nach Luthers Gedanken über das Abendmahl 1527/29, Lipsia, 1930.
  • (DE) Der Ursprung des neuen Lebens nach Paulus, Lipsia, 1923.
  • (DE) Sakrament und Gegenwart, Lipsia, 1930.
  • (DE) Hauptthemen der Dogmatik, 1952.
  • (DE) Gesetz und Evangelium, Berlino, 1955.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Karl Friedrich Ernst Sommerlath 1889-1983, su ancestry.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  2. ^ a b c d e f (DE) Ernst Sommerlath, in Catalogus Professorum Lipsiensium. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j Vorlesungen zur Glaubenslehre, p. 51
  4. ^ a b (DE) Leipziger Missionswerk, su leipziger-missionswerk.de. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  5. ^ (EN) ThLZ, su thlz.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  6. ^ Wolfes, p. 142.
  7. ^ (MUL) H.M. Drottningen, su kungahuset.se. URL consultato il 30 dicembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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