Erio Sughi

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Erio Sughi (Forlì, 12 giugno 19362011) è stato un poeta e traduttore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Erio Sughi nasce a Forlì il 12 giugno 1936, si laurea in Lingue e Letterature Moderne presso l’Università di Bologna e comincia a lavorare come insegnante nelle scuole superiori della sua città. Traduce alcune opere di Hanns Cibulka, Irving Stettner e Bartus Bartolomes, pubblica diverse raccolte di poesie: Un’ombra di niente (1996), Puro accadere (1997), Punto Morto (1999), Nel respiro del silenzio (2004) con il quale vince il premio nazionale di poesia “Aldo Spallicci”, Gens mea (2005) e Il flauto di ghiaccio (2007).[1]

Alla sua morte, parte della sua collezione personale di libri e riviste è stata donata alla Biblioteca Centrale Roberto Ruffilli dell’Università di Bologna, Campus di Forlì.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sughi, Erio, Il flauto di ghiaccio, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2007.
  2. ^ Fondi librari - Biblioteca Centrale Roberto Ruffilli - Università di Bologna, su unibo.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]