Enrico Betti

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Enrico Betti (Pistoia 21 ottobre 1823 - Soiana, Pisa 11 agosto 1892) è stato un matematico italiano.

Betti studiò matematica e fisica all'università di Pisa dove ottenne la laurea (1846) e dove cominciò a lavorare come assistente. In seguito tornò a Pistoia, la città dove era nato, e divenne professore di matematica alla scuola superiore di Pistoia. Nel 1854 si trasferì a Firenze.

Nel 1857 fu assunto come professore di algebra all'università di Pisa. Nello stesso anno, insieme a Francesco Brioschi e Casorati, cominciò a visitare i principali centri matematici d'Europa come Berlino, Parigi e anche Gottinga città dove incontrò e diventò amico di Riemann.

Tornato a Pisa nel 1859 ottenne la cattedra di analisi e geometria. Dopo la creazione del Regno d'Italia del 1861 divenne membro, nel 1862, del parlamento italiano. Nel 1864 Betti ottenne la cattedra di fisica matematica. Nel 1884 divenne senatore del regno.

Betti è noto per i suoi contributi all'algebra e alla topologia, oltre alla teoria dell'elasticità e del potenziale. Fu inoltre tra i primi a comprendere l'importanza della teoria di Galois. In suo onore Poincaré ha definito una serie di invarianti topologici come numeri di Betti.

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