Emanuele Beccaria Incisa

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Emanuele Beccaria Incisa

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato11 giugno 1912 –
10 novembre 1923
LegislaturaXXIII
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneDiplomatico

Emanuele Beccaria Incisa, Conte di Santo Stefano, nobile dei marchesi di Incisa (Nizza, 23 maggio 1848Torino, 10 novembre 1923), è stato un diplomatico e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stemma della famiglia Beccaria Incisa

Nato in una famiglia di Nobili piemontesi, si laureò a 19 anni in legge nell'Università di Torino.

In seguito ad esame di concorso, è ammesso come volontario al Ministero degli affari esteri (26 dicembre 1867), il 30 marzo 1869 è destinato dal Ministero degli affari esteri a Berlino in qualità di addetto, trasferito a Berna (13 ottobre 1869), successivamente a Bruxelles (comune) (6 aprile 1872). Promosso a segretario di legazione di II classe (27 maggio 1875), presta servizio a Lisbona dal 10 settembre 1878 al 14 agosto 1880, successivamente destinato a Stoccolma (7 novembre 1880).[1] Nell'agosto e settembre 1881 prende parte come segretario alle conferenze preliminari per il trattato di commercio con la Francia tenutesi a Roma.[2] Promosso a Segretario di legazione di I classe (13 marzo 1882), successivamente trasferito a Copenaghen (20 ottobre 1881-25 agosto 1882), successivamente a Berna (3 marzo 1886), dove nel 1886 ricopre la carica di delegato nella Convenzione Italo-Svizzera sulla proprietà delle opere letterarie ed artistiche (successivamente più volte modificata, la Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche). Prosegue la carriera prestando servizio a Bruxelles (comune)(29 gennaio 1888) e poi a Berlino (14 novembre 1888), reggente dell'ambasciata dal 7 febbraio al 28 agosto 1892.

Promosso a Consigliere di legazione (25 febbraio 1892), trasferito in qualità di Console Generale a Budapest (1º ottobre 1892), e successivamente a Bucarest (3 febbraio 1895), con credenziali di inviato straordinario e ministro plenipotenziario. Promosso a ministro plenipotenziario di 2ª classe il 5 maggio 1895 ed in seguito, il 28 giugno 1903 promosso a ministro plenipotenziario di 1ª classe.[2]

Nominato membro del Senato del Regno (Italia) il 3 giugno 1911[3]. Collocato a riposo dal servizio diplomatico con R.D. 18 giugno 1911. Muore a Torino il 10 novembre 1923.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia decorato di Gran Cordone - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Scheda Senatori d'Italia Emanuele Beccaria Incisa, su notes9.senato.it. URL consultato il 24 marzo 2023.
  2. ^ a b Università degli Studi di Lecce, La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915) Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del Ministero degli Affari Esteri, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1987.
  3. ^ verificazione dei titoli dei nuovi senatori Emanuele Beccaria Incisa (PDF), su notes9.senato.it. URL consultato il 4 aprile 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]