Eliza Osgood Vanderbilt
Eliza Osgood Vanderbilt Webb (New York, 20 settembre 1860 – Shelburne, 10 luglio 1936) è stata una filantropa statunitense[1][2].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era la figlia più giovane e settimo figlio di William Henry Vanderbilt, e di sua moglie, Maria Louisa Kissam[1]. Suo nonno era Cornelius Vanderbilt[2]. Ha frequentato la Miss Porter's School a Farmington[1].
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò, il 20 dicembre 1881 a St. Bartholomew's Church, il dottor William Seward Webb (1851-1926), figlio di James Watson Webb. William era un medico e dirigente della ferrovia che in seguito divenne membro della Camera dei rappresentanti del Vermont e fu fondatore e presidente dei Figli della Rivoluzione Americana. Ebbero quattro figli:
- Frederica Vanderbilt Webb (1882–1949), che sposò Ralph Pulitzer;
- James Watson Webb, Sr. (1884–1960), sposò Electra Havemeyer;
- William Seward Webb, Jr. (1887–1956), sposò Gertrude Emily Gaynor;
- Vanderbilt Webb (1891–1956)[1], sposò Aileen Osborn.
Con il suo $ 10 milioni ricevuti in eredità, comprò e sviluppò Shelburne Farms a Shelburne, nel 1899[1][3]. Nel 1909 Shelburne Farms, ospitò il presidente William Howard Taft[2].
Nel 1923, fece costruire una casa sulla Dunbar Road a Palm Beach, in Florida[2]. In seguito, fece costruire un'altra casa a Gulf Stream, in Florida[2].
Era un'appassionata del golf, giardinaggio, viaggi e lettura[1]. È stata una delle prime donne dell'Everglades Club[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f (EN) Who's Who, su Shelburne Farms, 19 dicembre 2011. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013).
- ^ a b c d e f (EN) Vanderbilt rehab a study in family memories, su chicagotribune.com, 1º maggio 2005. URL consultato il 22 maggio 2020.
- ^ (EN) Gilded-Age Splendor: A Mansion's New Life, su The New York Times, 4 giugno 1987. URL consultato il 22 maggio 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Open Library Robert W. Ganger, Lila Vanderbilt Webb's Miradero: Window on an Era, 2005, ISBN 0976424207. URL consultato il 22 maggio 2020.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 51098135 · LCCN (EN) n2005064467 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2005064467 |
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