Elezioni senatoriali francesi

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I senatori francesi sono eletti a suffragio universale indiretto, da un collegio di "grandi elettori". Il Senato si rinnova della metà ogni tre anni; il mandato è quindi di sei anni.

Le ultime elezioni del Senato si sono svolte nel 2020 per la serie 2[1].

I 348 senatori sono eletti a suffragio universale indiretto da circa 162000 grandi elettori. Da ciascun dipartimento, i senatori sono eletti da un collegio elettorale di grandi elettori formato da eletti di questa circoscrizione: deputati e senatori, consiglieri regionali, consiglieri dipartimentali, consiglieri municipali, che sono stati eletti a suffragio universale[2][3]. I 348 senatori si ripartiscono in 328 dai dipartimenti e 20 dalle circoscrizioni d'oltremare o dall'estero[4].

I senatori sono eletti in ciascun dipartimento da un collegio elettorale composto da:

  1. deputati e senatori;
  2. consiglieri regionali della sezione dipartimentale corrispondente al dipartimento (a seconda dei casi: consiglieri dell’Assemblea di Corsica, consiglieri all’assemblea di Guiana, consiglieri all’assemblea di Martinica);
  3. consiglieri dipartimentali;
  4. consiglieri delle collettività e dipartimenti e regioni d'oltremare;
  5. delegati dei consigli comunali o sostituti di questi delegati; rappresentano il 95% del collegio elettorale.
  • I consigli comunali eleggono tra i loro membri nei comuni di meno di 9 000 abitanti:
    • 1 delegato per i consigli comunali di 7 e 11 membri (meno di 500 abitanti);
    • 3 delegati per i consigli comunali di 15 membri (meno di 1 500 abitanti);
    • 5 delegati per i consigli comunali di 19 membri (meno di 2 500 abitanti);
    • 7 delegati per consigli comunali di 23 membri (meno di 3 500 abitanti);
    • 15 delegati per consigli comunali di 27 e 29 membri (meno di 9 000 abitanti).
  • Nei comuni di 9 000 abitanti e oltre, tutti i consiglieri comunali sono delegati ex officio. Inoltre, nei comuni di oltre 30 000 abitanti, consigli comunali eleggono i delegati aggiuntivi a 1 800 abitanti, oltre a 30 000. In pratica, i delegati aggiuntivi sono spesso permanenti, attivisti o simpatizzanti di partiti politici, collaboratori di funzionari eletti, parenti o amici.[5].
Numero di abitanti per delegato, nel 2013
Abitanti del comune n. di comuni popolazione N. di delegati per comune n. di delegati n. di abitanti per delegato n. di delegati supplementari per comune (prima della legge del 2013) n. di abitanti per delegato in totale (prima della legge del 2013) n. di delegati supplementari per comune (dopo la legge del 2013) n. di abitanti per delegato in totale (dopo la legge del 2013)
da 1 a 499 abitanti 20 009 4 545 018 1 20 009 227 0 227 0 227
da 500 a 1 499 abitanti 10 003 8 578 800 3 30 009 286 0 286 0 286
da 1 500 a 2 499 abitanti 2 604 5 008 589 5 13 020 385 0 385 0 385
da 2 500 a 3 499 abitanti 1 171 3 459 030 7 8 197 422 0 422 0 422
da 3 500 a 4 999 abitanti 919 3 814 639 15 13 785 277 0 277 0 277
da 5 000 a 8 999 abitanti 990 6 539 169 15 14 850 440 0 440 0 440
da 9 000 a 9 999 abitanti 121 1 152 482 29 3 509 328 0 328 0 328
da 10 000 a 19 999 abitanti 511 7 092 875 33 16 863 421 0 421 0 421
da 20 000 a 29 999 abitanti 187 4 591 362 35 6 545 702 0 702 0 702
da 30 000 a 39 999 abitanti 83 2 855 224 39 3 237 882 323 802 420 781
da 40 000 a 49 999 abitanti 54 2 376 423 43 2 322 1 023 733 778 919 733
da 50 000 a 59 999 abitanti 41 2 223 473 45 1 845 1 205 973 789 1 223 725
da 60 000 a 79 999 abitanti 27 1 852 676 49 1 323 1 400 1 031 787 1 290 709
da 80 000 a 99 999 abitanti 16 1 409 989 53 848 1 663 923 796 1 154 704
da 100 000 a 149 999 abitanti 24 2 986 955 55 1 320 2 263 2 255 836 2 822 721
da 150 000 a 199 999 abitanti 6 998 130 59 354 2 820 815 854 1 020 726
da 200 000 a 249 999 abitanti 3 673 895 61 183 3 682 853 880 728 740
da 250 000 a 299 999 abitanti 3 814 103 65 195 4 175 722 888 904 741
oltre 300 000 abitanti 5 4 343 009 69 475 9 187 4 211 931 5 264 760
Totale 36 777 65 336 841 138 889 470 12 569 431 15 744 423

Condizioni di eleggibilità

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Le modalità di elezione dei senatori sono fissati dal Codice elettorale francese. Si applicano le stesse condizioni di quelle per essere deputato, a parte che l'età minima per essere eletto senatore è di 24 anni.

Per presentarsi alle elezioni senatoriali, il candidato deve detenere la nazionalità francese, e «Non può essere eletto se non giustifica di non avere soddisfatto agli obblighi imposti dal codice del servizio nazionale»; i sindaci in tutela o in fiduciaria non sono eleggibili.

Il mandato del senatore non può essere in contemporanea con quelli di deputato, europarlamentare, membro del governo, membro del Consiglio costituzionale, del Consiglio economico, sociale e ambientale.

Il mandato di senatore è incompatibile con la funzione di militare, e con l'esercizio di più di uno dei mandati seguenti: consigliere regionale, consigliere all’Assemblea di Corsica, consigliere dipartimentale, consigliere di Parigi, consigliere municipale di un comune con meno di 3 500 abitanti; il difensore dei diritti e il controllore generale dei luoghi della privazione di libertà sono non eleggibili durante la durata delle loro funzioni; i prefetti non sono eleggibili in Francia da tutta la circoscrizione che comprende in tutto o in parte il luogo dal quale loro esercitano o hanno esercitato le loro funzioni dopo meno di tre anni alla data dello scrutinio[6]

Un progetto di legge organico presentato nel Consiglio dei ministri il 3 aprile 2013 vuole vietare il cumulo di funzioni esecutive locali con il mandato di deputato o di senateur a partire dal 31 marzo 2017.

Organizzazione delle elezioni

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Nei dipartimenti dove sono eletti due senatori o meno, l’elezione avviene con il sistema maggioritario a doppio turno. Per essere eletto al primo turno, un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei suffragi espressi e un numero di voti uguale a un quarto degli elettori iscritti. Al secondo turno dello scrutinio, la maggioranza relativa è sufficiente. In caso di parità dei voti, il più anziano dei candidati è eletto. Ciascun candidato si presenta con un sostituto, di sesso differente. Nei dipartementi dove sono eletti tre senatori o di più, l’elezione avviene con il sistema proporzionale con la regola della media più forte, senza mescolamento né voto di preferenza. Su ciascuna lista, i seggi sono attribuiti ai candidati attraverso l'ordine di presentazione.

I grandi elettori sono obbligati a votare, un'ammenda di 100 euro è prevista in caso di astensione non giustificata. I delegati che hanno preso parte allo scrutinio, e gli elettori di diritto che non ricevono un'indennità annuale a titolo del loro mandato ricevono un'indennità di spostamento[7].

Sostituzione dei senatori

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I senatori il cui seggio diviene vacante per causa di decesso, o di accettazione delle funzioni di membro del Governo, del Consiglio costituzionale o dei Difensori dei diritti o di prolungamento oltre i sei mesi di una missione temporanea affidata dal Governo, sono sostituiti. Se il senatore è stato eletto con il sistema maggioritario, il suo sostituto gli succede. Nel caso del sistema proporzionale, il primo candidato non eletto della sua lista lo sostituisce.

In caso di annullamento delle operazioni elettorali, nel caso di seggio vacante per altri motivi da quelli citati precedentemente, si procede a elezioni parziali con un preavviso di tre mesi. Tuttavia non si procede ad alcuna elezione parziale nell'anno che precede un rinnovamento parziale del Senato.

Circoscrizioni elettorali

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Il dipartimento è la circoscrizione elettorale dei senatori. La ripartizione per dipartimento è la seguente[4].

In Francia metropolitana
  • 01 : 3
  • 02 : 3
  • 03 : 2
  • 04 : 1
  • 05 : 1
  • 06 : 5
  • 07 : 2
  • 08 : 2
  • 09 : 1
  • 10 : 2
  • 11 : 2
  • 12 : 2
  • 13 : 8
  • 14 : 3
  • 15 : 2
  • 16 : 2
  • 17 : 3
  • 18 : 2
  • 19 : 2
  • 2A : 3
  • 2B : 3
  • 21 : 2
  • 22 : 2
  • 23 : 3
  • 24 : 3
  • 25 : 3
  • 26 : 3
  • 27 : 4
  • 28 : 1
  • 29 : 1
  • 30 : 3
  • 31 : 5
  • 32 : 2
  • 33 : 6
  • 34 : 4
  • 35 : 4
  • 36 : 2
  • 37 : 3
  • 38 : 5
  • 39 : 2
  • 40 : 2
  • 41 : 2
  • 42 : 4
  • 43 : 2
  • 44 : 5
  • 45 : 3
  • 46 : 2
  • 47 : 2
  • 48 : 1
  • 49 : 4
  • 50 : 3
  • 51 : 3
  • 52 : 2
  • 53 : 2
  • 54 : 4
  • 55 : 2
  • 56 : 3
  • 57 : 5
  • 58 : 2
  • 59 : 11
  • 60 : 4
  • 61 : 2
  • 62 : 7
  • 63 : 3
  • 64 : 3
  • 65 : 2
  • 66 : 2
  • 67 : 5
  • 68 : 4
  • 69 : 7
  • 70 : 2
  • 71 : 3
  • 72 : 3
  • 73 : 2
  • 74 : 3
  • 75 : 12
  • 76 : 6
  • 77 : 6
  • 78 : 6
  • 79 : 2
  • 80 : 3
  • 81 : 2
  • 82 : 2
  • 83 : 4
  • 84 : 3
  • 85 : 3
  • 86 : 2
  • 87 : 2
  • 88 : 2
  • 89 : 2
  • 90 : 1
  • 91 : 5
  • 92 : 7
  • 93 : 6
  • 94 : 6
  • 95 : 5
Oltremare
  • 971 : 3
  • 972 : 2
  • 973 : 2
  • 974 : 4
  • 976 : 2
  1. ^ (FR) Quali sono le date delle prossime elezioni?, su service-public.fr.
  2. ^ Mode d'élection des sénateurs, su senat.fr. URL consultato il 16 novembre 2018.
  3. ^ Livre II du code électoral, su legifrance.gouv.fr. URL consultato il 2 agosto 2014.
  4. ^ a b Nombre de sénateurs par département, su politiquemania.com. URL consultato il 16 novembre 2018.
  5. ^ William Perrault, Gli elettori non sono tutti eletti, su lefigaro.fr, Le Figaro, 23 settembre 2011.
  6. ^ I casi di incompatibilità esposti non sono esaustivi.
  7. ^ Jonathan Bouchet-Petersen, Sénatoriales : un vote obligatoire... mais défrayé, in Libération, 23 settembre 2011. URL consultato il 17 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2012).