Edita Spannerová

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Edita Spannerová Nemčíková (Prešov, 6 luglio 1919Bratislava, 24 novembre 1990) è stata una pittrice slovacca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò privatamente nello Spiš con Aurel Ballo e I. Valentinová. Dal 1934 al 1939 studiò alla Scuola di arti applicate di Budapest sotto la guida di Ferenc Helbing e Jenő Haranghy. Tornò brevemente a Prešov e si dedicò specialmente alla pittura a olio nello studio di Mikuláš Jordán, ma tra il 1941 e il 1943 fu nuovamente a Budapest, per studiare grafica alla Scuola di arti applicate e privatamente con Karoly Koffán.[1]

Il suo lavoro fu fortemente influenzato dalla spiritualità dell'arte gotica, da suo marito, il pittore Július Nemčík, con ebbe anche un rapporto di collaborazione artistica, e da Ján Zrzavý.

Nel 1954 si trasferì a Bratislava. Dopo un periodo di problemi di salute, tornò all'attività artistica dopo il 1958.

I suoi ritratti riflettono gli aspetti psicologici della persona, in cui spesso ritrae le donne nella loro sensibilità, che si riflette soprattutto negli occhi scuri. La sua produzione è gradualmente evoluta verso un'interpretazione lirico-poetica della realtà attraverso vari simboli. Dopo un soggiorno in Dalmazia si dedicò anche ai paesaggi. Espose a Bratislava (1961, 1965), a Budapest (1965) e a Prešov (1966).

Nel 1979 lo Stato le conferì il titolo di artista meritevole.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SK) Edita Spannerová, Obrazy, Galéria Hl. Mesta SSR Bratislavy, Primaciálny Palác, marec - april 1975
  • (SK) Edita Spannerová, Dagmar Srnenská, Edita Spannerová, Tatran, 1979

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN57914579 · ISNI (EN0000 0000 2160 3637 · LCCN (ENn80080769 · GND (DE1038562325 · WorldCat Identities (ENlccn-n80080769