Ecomostro
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Un ecomostro, nel linguaggio giornalistico italiano, è un edificio o un complesso di edifici considerati gravemente incompatibili con l'ambiente naturale circostante, prevalentemente riguardo all'impatto visivo.
Esempi di ecomostri in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni complessi architettonici che sono stati definiti "ecomostri" dalla stampa nazionale.
- Corviale (Roma)[1]
- Le Lavatrici (Pra', Genova)[2]
- Vele di Scampia (Scampia, Napoli)[3]
- Complesso di Punta Perotti, Bari (demolito).[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Corviale, quel serpentone di cemento da buttare giù o da riqualificare - Corriere Roma, su roma.corriere.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ Smart week, ecomostro Lavatrici di Prà diventa modello riqualificazione energetica, su ligurianotizie.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ Salvare o abbattere le Vele di Scampia?, su fattoadarte.corriere.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ La Corte europea condanna l'Italia per la confisca di Punta Perotti a Bari. Salvini: "Chiudiamola", su la Repubblica, 28 giugno 2018. URL consultato il 3 maggio 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Focus.ambiente Elaborazione dal dossier Mare Nostrum 2001 di Legambiente