Thames Gateway Transit

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Il Thames Gateway Transit era il nome collettivo di due schemi di autobus separati pianificati e parzialmente implementati, da Transport for London (TfL), nella sezione est di Londra della zona di riqualificazione del Thames Gateway in Inghilterra. Erano:

  • East London Transit, aperto in diverse fasi dal 2010 al 2013
  • Greenwich Waterfront Transit, che è stato annullato nel 2009

Il Thames Gateway Bridge che avrebbe collegato i due sistemi è stato cancellato nel 2008.[1]

East London Transit[modifica | modifica wikitesto]

L'East London Transit (ELT) è un servizio di autobus a transito rapido[2], gestito come parte della rete London Buses. È stato aperto, in diverse fasi tra il 2010 e il 2013, progettato per soddisfare la domanda esistente e prevista di trasporto pubblico nella zona est di Londra causata dalla riqualificazione del Thames Gateway.[3] In origine, l'ELT faceva parte della proposta Thames Gateway Transit, che avrebbe utilizzato il Thames Gateway Bridge per collegarsi al Greenwich Waterfront Transit sul lato sud del Tamigi.[4][5]

Greenwich Waterfront Transit[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la costruzione di 1,8 km di corsie preferenziali lungo la penisola di Greenwich per collegarsi alla stazione di North Greenwich e al Millennium Dome nel 2000,[6] è stato proposto da TfL il Greenwich Waterfront Transit per collegare i siti di sviluppo intorno al Millennium Dome, Charlton, Woolwich e Thamesmead su corsie preferenziali per gli autobus.[7][8] Originariamente si era proposto di utilizzare filobus a guida ottica, il sistema avrebbe funzionato come parte della rete degli autobus di Londra.[9] Transport for London ha annunciato, alla fine di marzo 2009, che lo schema di Greenwich Waterfront Transit non sarebbe stato portato avanti.[10]

Thames Gateway Transit[modifica | modifica wikitesto]

Si prevedeva che i due schemi, sebbene promossi separatamente da Transport for London, avrebbero formato un'unica rete collegata dal Thames Gateway Bridge,[11][12] che fu cancellata dall'allora sindaco di Londra Boris Johnson nel 2008.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Greenwich Shocked at Thames Gateway Decision, su News Shopper. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  2. ^ Barking Riverside Extension Transport Options Summary Report Final Version, su consultations.tfl.gov.uk.
  3. ^ Transport East Londoner (PDF), su london.gov.uk. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).
  4. ^ Project 42, su alwaystouchout.com. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2021).
  5. ^ Network and Services, su Transport for London. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  6. ^ Road Show, su tbus.org.uk. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) Greenwich Waterfront Transit - The History Cancellation and Rebirth, su From the Murky Depths. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  8. ^ Project 27, su alwaystouchout.com. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
  9. ^ Network and Services, su Transport for London. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) Greenwich Waterfront Transit Scrapped, su transportxtra.com. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  11. ^ Alway Stouch Out, su alwaystouchout.com. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2021).
  12. ^ Corporate Projects and Schemes Network and Services Thamesgateway, su Transport for London. URL consultato il 28 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]