Dulces moriens reminiscitur Argos

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Virgilio con l'Eneide tra Clio e Melpomene (Museo nazionale del Bardo, Tunisi)

La locuzione latina Dulces moriens reminiscitur Argos, tradotta letteralmente, significa morendo ricorda la dolce Argo (Virgilio, Eneide, lib. X).

La frase ricorre in occasione della morte dello sfortunato Antore, compagno di Ercole, che partito da Argo s'era unito a Evandro, fermandosi in Italia. Abbattuto da un colpo di lancia destinato ad Enea, in punto di morte ripensa alla sua dolce patria che non rivedrà mai più.

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