Drag king

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Un gruppo di drag king

Drag king è un'espressione in inglese usata per designare donne che si esibiscono su un palco o in un locale interpretando personaggi maschili famosi o anche solo stereotipi maschili, sottolineandone gli aspetti estetici più virili mediante barbe posticce, abiti tipicamente maschili, "packing". Lo spettacolo generalmente include parti ballate, cantate e parti interpretate.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il fenomeno, per quanto già presente tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento nelle dance hall inglesi, ha iniziato a guadagnare una prima fama negli anni ottanta grazie al noto videoclip musicale "Turn to you" delle irriverenti The Go-Go's, (il primo gruppo rock di successo tutto al femminile la cui cantante è stata Belinda Carlisle) per poi svilupparsi negli anni novanta rubando un po' di terreno alle ormai da tempo famose drag queen, cioè uomini che calcano il palco in abiti femminili.

Mentre le drag queen tendono a calcare le scene da soliste, i drag king formano più spesso gruppi con cui si esibiscono sul palco.

Il termine drag king è spesso usato anche per indicare un'ambiguità nell'espressione di genere per altre ragioni oltre che quelle di scena. Può essere il caso di uomini transgender "FtM" (da femmina a maschio) magari come primo passo verso un percorso di transizione, o anche di donne che vogliono provare per un tempo limitato (magari anche solo una serata) a vivere in pubblico il loro lato maschile[1].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Venus Boyz (Svizzera/Germania/USA, 2001), regia Gabriel Baur, documentario, durata (min.) 104, Produzione Cecchi Gori Home Video, 2004.
  • Mio Sovversivo Amore (Italia, 2009), regia Valentina Pedicini, documentario, durata (min) 45, Produzione ZeLIG
  • Al di là dello specchio (Italia, 2016), regia di Cecilia Grasso, documentario, durata (min.) 55, produzione Centro Sperimentale di Cinematografia production

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il re nudo. Per un archivio drag king in Italia (con fotogallery), su mentelocale.it. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M.Baldo, R. Borghi, O.Fiorilli; "Il re nudo. Per un archivio drag king in Italia", 2014 , edizioni ETS - àltera Collana di intercultura di genere- pagine 120, ISBN 9788846738271-A

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